Piacenza: tris di colpi, arriva Scaccabarozzi. Marco Gatti: «Mungo? E' il nostro primo obiettivo»
Durante la presentazione del nuovo main sponsor Polenghi e dei giocatori Bertoncini e Mora, il presidente annuncia l'arrivo di Scaccabarozzi, dei giovani Carollo e Ferri, il rinnovo del portiere Lanzano. E su Saber dice: «Non cerco di venderlo, se rimane sono più contento»
Piacenza scatenato sul mercato: triplo colpo nel giro di poche ore. L'annuncio arriva per voce del presidente Marco Gatti - durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo main sponsor Polenghi Group di San Rocco - che ufficializza i nuovi innesti in biancorosso mentre i vertici presentano Davide Bertoncini e Christian Mora, i cui contratti sono stati definiti nella giornata di ieri. Dopo aver rinnovato con il portiere Mattia Lanzano, il Piacenza si è assicurato il talentuoso centrocampista Jacopo Scaccabarozzi, classe 1994, di proprietà del Renate. Con lui arrivano anche il centrocampista Massimo Carollo e Jacopo Ferri, classe 1995, già capitano della Primavera della Roma che in carriera ha giocato anche nella Spal e, nell'ultima stagione, a Messina.
«Parlo in qualità di presidente e di direttore sportivo - spiega Marco Gatti - visto che Matteassi sarà il nostro ds ufficialmente nel momento in cui completerà il corso. La nostra intenzione è quella di migliorarsi sempre ma senza creare false aspettative nei tifosi. Ultimamente leggo un po’ di malumore per la cessione di Taugourdeau, ricordo a tutti che in Serie D abbiamo fatto il record di punti e nel primo anno di Lega Pro abbiamo chiuso al sesto posto, vincendo i due derby con la Cremonese che è la squadra vincitrice del campionato, e infine siamo arrivati agli ottavi di finale di playoff uscendo contro il Parma che è il club vincitrore della finalissima. Direi non male ma, nonostante cioè, continuo a leggere e ascoltare tante inesattezze».
Marco Gatti si concede una piccola pausa e poi snocciola l’operato fin qui svolto, senza mezzi termini. «Il giorno del raduno avremo la squadra pronta al 90%, ci mancano solo due tasselli: il regista e la seconda punta, e ci prendiamo il tempo necessario per fare le scelte giuste. Taugourdeau voleva andare al Trapani e l’abbiamo accontentato davanti a una cifra economicamente importante sia per noi sia per lui. Su Saber il Parma ha detto che ci avrebbe fatto sapere qualcosa e non mi hanno richiamato, il giocatore sarà regolarmente al raduno perché è un professionista con regolare contratto di lavoro, dopodiché, in tutta onestà, vi dico che io Saber non sto cercando di venderlo: perciò se il Parma arriva con quanto chiediamo noi per il cartellino allora possiamo pensare di accontentare il giocatore, diversamente rimarrà in biancorosso ma ripeto, se rimane sono contento».