Piacenza - Stefano Franchi: «Andarmene è stato un errore, ma ora sono tornato a casa»
L'attaccante è tornato in biancorosso dopo la piccola parentesi al Rezzato e ha parole al miele per la società: «Questa per me è come una famiglia». Venerdì sera c'è stata la cena natalizia nei locali de L'Altro Village. Gatti: «Fiducia nel gruppo»
Quando Stefano Franchi ha lasciato il Piacenza per andare al Rezzato sembrava un addio. Evidentemente però si trattava di un arrivederci. L’attaccante esterno che ha fatto le fortune del 4-3-3 di Franzini nel travolgente campionato di serie D e nel primo anno di Lega Pro è tornato «a casa sua», come ama dire lui a sportpiacenza.it. La parentesi con la squadra bresciana sul piano delle prestazioni è stata positiva per Franchi: 16 presenze, 5 gol e fascia da capitano al braccio. Non è però sbocciato alcun feeling con la dirigenza: «Una società dovrebbe programmare tutto e lì le cose andavano in modo troppo diverso da come lo vedevo io». Da qui si è venuta a creare l’opportunità giusta, con il calciomercato alle porte e un Piacenza alla ricerca di giocatori più adatti al 4-3-3. Modulo sul quale mister Franzini ha virato strada facendo, dopo aver accantonato l’iniziale idea di 3-5-2.