Piacenza - Rossini: «Sterili, con poca lucidità e senza coraggio». Le pagelle: solo Kernezo dà la scossa

C’è rammarico in casa Piacenza, molto rammarico. A tre giornate dalla fine non è facile rimanere positivi quando si perde la vetta della classifica e con quattro squadre al vertice (Caldiero, la nuova capolista, poi anche Palazzolo e Desenzano compresse in tre punti), ma sia Rossini sia Somma cercano, nel post di gara, di dare positività all’ambiente (leggi la classifica qui)
«Oggi abbiamo effettuato un possesso di palla troppo sterile e abbiamo peccato di lucidità negli ultimi metri.
Indipendentemente dai singoli, siamo stati poco coraggiosi - spiega Rossini - ora non dobbiamo perderci d’animo: mancano ancora tre partite e i colpi di scena, in questo campionato, sono all’ordine del giorno. Cosa ho detto alla squadra dopo la partita? Ai ragazzi ho detto che adesso non bisogna mollare di un millimetro perché il campionato è ancora aperto e noi dovremo farci trovare preparati nelle prossime tre gare.
Ora dobbiamo pensare a recuperare velocemente le energie fisiche e mentali». Sulla stessa lunghezza d’onda anche il difensore Somma. «Purtroppo è mancato l’episodio favorevole per riuscire a vincere. Penso sia corretto fare i complimenti alla Clivense che si è difesa bene lasciandoci pochi spazi. Le prossime tre partite? Dobbiamo guardare a noi stessi senza mollare fino alla fine perché può ancora succedere di tutto».

Pagelle

Moro 6.5: poche parate, bravo nell’ordinaria amministrazione e sbroglia anche qualche situazione decisamente pericolosa.

Napoletano 6.5: fa la sua buona partita, dietro si rischia poco o nulla. Oggi sono mancati altri giocatori. Dal 29’ st Baudouin SV.

Silva 6.5: vale il discorso fatto per Napoletano, non era dietro che c’era da vincere. Lì la Clivense, a parte un paio di ripartenze, ha fatto ben poco.

Somma 6: un pizzico sotto tono in un paio di disimpegni, ma nel complesso positivo.

Iob SV: esce dopo mezz’ora a causa di una brutta botta dopo uno scontro di gioco. Dal 30’ pt Tourè 5: entra molle, troppo molle. Non trova mai i tempi, nemmeno i passaggi, quasi impalpabile a tratti.

Ndoye 5: va bene leggere al dettaglio i mandati tattici, ma appare quasi snaturato in fase offensiva. Manca un appoggio in area facile facile nel primo tempo che poteva valere una potenziale occasione. Dal 19’ st Bassanini 5.5: non incide e ha sulle spalle una ripartenza in cui poteva e doveva giocarla meglio sui compagni.
 
Gerbaudo 5.5: va così così, a sprazzi, cerca e trova qualche inserimento ma nemmeno lui riesce a cambiare marcia negli ultimi 30 metri. Dal 29’ st Artioli 5.5: non trova la marcia giusta per dare sostanza al centrocampo.

Bachini 5: parte lento, poi cresce un pizzico e cerca qualche giocata per vie verticali ma ci vuole ben altro per scardinare il fortino di una Clivense molto organizzata. Dal 10’ st Kernezo 6.5: il migliore davanti, quando entra cambia la pericolosità del Piacenza almeno in fase di assist.

Zini 5.5: tre partite in una. Parte bene e attivo, poi sparisce per almeno un’ora totalmente avulso dal gioco, per rientrarci nel finale con tre occasioni in fila di testa. Non trova mai la porta.

D’Agostino 5: tocca una marea di palloni, scende fino a centrocampo a prenderli però non accende mai la luce.

Recino 5: soffre la marcatura di Kledar e si vede, perde il duello e rimane fuori dai giochi per due terzi di partita. C’è da dire che non gli arriva mezza palla giocabile.

Rossini 5: nel momento clou della stagione la squadra sembra stanca e scarica, sbaglia nel non partire con Kernezo che è l’unico che cerca di aprire il match. Perdere Corradi si è sentito.