Piacenza - Marco Gatti: «La squadra c'è, dobbiamo solo rinforzarci con intelligenza e pazienza»
Il presidente biancorosso traccia il bilancio della stagione: «Questa è stata un'annata da 10 in pagella». Mercato: tra i pali arriva Fumagalli, ma la vera battaglia sarà resistere agli assalti per Saber e Taugourdeau. Difficile che arrivi Francani in società
Alla Steel Acciai, quartier generale dei fratelli Gatti, è stato compiuto un furto ieri notte. Ancora da quantificare il danno, una brutta sorpresa che non ha scalfito l’umore del presidente Marco Gatti.
«La stagione è stata ottima. Voto? Darei un 10 a questa annata ma ho un sassolino nella scarpa». Dica presidente. «Un 10 dobbiamo darlo anche al sottoscritto nelle vesti di direttore sportivo - dice ridendo - non parlate mai di me, vado bene solo quando c’è da pagare».
Come detto umore alle stelle per il più giovane dei fratelli Gatti, sembra ieri quando al campo Libertas nel giugno 2012 illustrava il suo progetto di rinascita.
Sesto posto in campionato, doppio derby vinto contro la Cremonese, usciti dai playoff a testa alta contro il Parma e, soprattutto, pubblico delle grandi occasioni con i grigiorossi, contro il Pro Piacenza, con il Como e poi l’apoteosi dei 7mila contro il Parma.
«Mi auguro che l’amore visto da parte dei nostri tifosi in questi playoff ci sia anche nella prossima stagione, ovviamente non mi riferisco allo zoccolo duro dei nostri supporter, ma a tutti quelli che hanno riempito il Garilli contro il Parma. In trasferta abbiamo avuto ottimi numeri, il nostro settore era bellissimo mercoledì sera al Tardini».