Piacenza - La squadra sarà costruita in tre mosse

Prima i giovani, poi le riconferme e infine i big. E' questo il piano di mercato studiato dal presidente Marco Gatti insieme al ds Marzio Merli e al tecnico William Viali per costruire il Piacenza che affronterà la serie D. Le forze del club - che nelle idee e nei fatti non ha intenzione di fare alcun passo indietro rispetto ai programmi illustrati la scorsa estate - sono concentrate nel pianificare la prossima stagione in cui si deve necessariamente recitare un ruolo da protagonista anche se nulla sarà simile all'annata appena mandata in archivio. In ogni caso, che sia girone lombardo o toscano, i biancorossi non saranno più la squadra da battere, sulla carta ci saranno anche altre realtà forti esattamente come Piacenza. Basta guardare il girone Toscano di quest'anno, con l'Atletico prima e il Tuttocuoio poi a mettere in riga squadroni come Pistoiese, Massese e Lucchese. E lo stesso si è verificato nel girone Lombardo: a vincere è stata la Pergolettese ma il Pontisola ha dato battaglia fino alla fine.

GIOVANI - Il primo mattone riguarda i giovani. In serie D (sempre se non cambiano le regole in estate) saranno obbligatori in campo un classe 1993, due 1994 e un 1995, questo significa che in rosa ce ne dovranno essere almeno otto e tutti di ottimo livello. Gli addetti ai lavori sono tutti sulla stessa lunghezza d'onda: giocandone sempre quattro è con i giovani che si vincono i campionati, se si sbaglia la scelta la strada si fa tremendamente complicata perché intervenire in corso d'opera è più complicato rispetto al dover eventualmente puntellare la rosa con giocatori anziani. In questo senso il Piacenza sta facendo numerosi provini - altri ne sono in programma questa settimana - e da una prima scrematura si può dire che piacciono molto il georgiano classe '96 Sanashvili del Tor di Quinto e Simone Fornaciari, quest'anno alla Castellana che proverà a riscattarlo dal San Giuseppe. Questi due sono evidenziati in rosso sul taccuino del ds Merli che, oltre a trattenere Cavicchia, sta lavorando sulla riconferma dei prestiti del portiere Ferrari e dell'esterno Martinez. Discorso a parte per Minasola: la società vuole tenerlo, se non arrivano offerte allettanti da settori giovanili professionistici il ragazzi dovrebbe restare in biancorosso.

RICONFERME - E qui arrivano i nodi al pettine. In funzione della scelta dei giovani e dei rinnovi si andrà poi a formare il mercato dei big in entrata ma, prima di buttare l'amo, occorre capire chi resta e chi va. Rispetto alla scorsa settimana è arrivata la fumata bianca per l'attaccante Marco Arena, giocatore e dirigenza hanno trovato un accordo economico soddisfacente per entrambi. Stesso discorso per Fumasoli, e anche Tognassi farà ancora parte dei biancorossi a meno che non gli arrivino offerte importanti. Stesso discorso per Orlandini ma la novità è rappresentata da una sorta di riavvicinamento tra il club e Carmine Marrazzo. Sette giorni fa la distanza tra domanda e offerta sembrava incolmabile, oggi le parti si sono avvicinate - e di molto - grazie alla reciproca volontà di proseguire insieme. Con Cortesi l'argomento rinnovo è ancora in stand by e lo stesso si può dire di Francesco Volpe, c'è distanza tra quanto offerto dalla società e quanto chiede il giocatore, al momento è più no che sì, tuttavia è prematuro abbozzare un'ipotesi concreta. Sul piede di partenza Valla, Lucev e Franzese, mentre potrebbero rimanere sia Passera sia Pellacini.

MERCATO - Si arriva così al mercato in entrata. Nonostante un quotidiano abbia parlato di "sparate" l'attaccante Daniele Degano è stato realmente contattato dal club, il giocatore era disposto a ridursi l'ingaggio ma la distanza da quanto offre la società è sempre troppo ampia. L'affare dunque è possibile che sfumi per questo motivo. Piace l'attaccante Francesco Marcheggiani della Reggiana (è solo un interessamento di massima) ma comunque qui si dovranno fare i conti con questo chiesto da Viali. Il tecnico ha messo sul tavolo le sue richieste: un difensore, un regista (Viali non vede Cortesi in questo ruolo), una seconda punta e una prima punta. Questo quindi il progetto di via Gorra, giugno e prima metà di luglio lavorare su giovani e riconferme, solamente in un secondo momento inizieranno i veri botti perché a fine mercato i giocatori hanno prezzi decisamente vantaggiosi.