Piacenza - Il dg Marco Scianò: «Il nostro calciomercato è pronto a partire ma ci vuole pazienza»
«Ai tifosi dico di avere pazienza, Matteassi sta lavorando molto bene. Le nuove regole sui giovani e sugli over hanno modificato le tempistiche del mercato». Stadio: in estate la posa dei seggiolini biancorossi che richiameranno anche il simbolo del club.
In pratica il calciomercato estivo di Serie C 2019 segue i ritmi delle nuove regole?
«O fai senza giovani e allora è un discorso, o se li vuoi devi valutare tutto con molta cura perché i bravi vanno davvero a ruba. Per questo motivo lasciatemi fare i complimenti a Matteassi, ha davanti un lavoro ancora più complesso rispetto alla passata stagione e sta facendo un lavoro profondo, a 360 gradi con la proprietà. Come ho detto prima l’aver ampliato la lista degli over in squadra ha allungato i tempi e fatto alzare i prezzi degli ingaggi. Prima se qualche giocatore d’esperienza rischiava di rimanere senza squadra accettava un compromesso sull’ingaggio, oggi non è più così».
Stadio?
«E’ stata studiata una task force tra società e comune per correre contro il tempo e portare a termine gli adempimenti minimi per la prossima stagione. Ora si è chiuso il bando per la posa dei seggiolini (oltre 10mila ndr) tra Tribuna e Distinti, adesso andrà individuata l’azienda che inizierà i lavori. Potremo iniziare, penso, entro la fine del mese o al massimo l’inizio di agosto. In ogni caso l’obiettivo è installare tutti i seggiolini entro la prima di campionato, il prossimo 25 agosto».
Qualche anteprima?
«I settori della Tribuna saranno rinominati e con questo principio sono stati fatti gli abbonamenti nuovi, i seggiolini ovviamente richiameranno i colori sociali del club, il bianco e il rosso, oltre che al simbolo».
Dopo?
«Il secondo step sarà provvedere al rifacimento degli spogliatoi, le panchine e il tunnel che porta all’ingresso sul campo. Sarò adeguato anche l’impianto di illuminazioni con una soluzione “tampone” in attesa di un intervento più radicale che andrà fatto nei prossimi mesi».