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Piacenza - Esperienza, gioventù ed entusiasmo

Le ufficialità fioccano e la rosa biancorossa targata serie D ha ormai preso la sua consistenza (quasi) definitiva. E’ una consistenza importante, un concentrato di qualità che impone alla società dei fratelli Gatti, ancora una volta, il pesante...

Le ufficialità fioccano e la rosa biancorossa targata serie D ha ormai preso la sua consistenza (quasi) definitiva. E’ una consistenza importante, un concentrato di qualità che impone alla società dei fratelli Gatti, ancora una volta, il pesante ruolo di favorita. Ancora non si sa in quale girone verrà inserita la compagine biancorossa, tuttavia la rosa attuale può essere competitiva in Emilia quanto in Lombardia: su questo non ci piove. Inoltre, in tempi di magra, in cui i chiari di luna sono all’ordine del giorno, alcune delle possibili avversarie per la vittoria del campionato hanno già il fiato corto – pensate che Spal (due trattative di cessione saltate e possibile fusione con la Giacomense) e Lucchese non hanno nemmeno iniziato ad allestire la squadra - strette dalla morsa di vicissitudini societarie. La prova del nove tuttavia sarà il primo di settembre (prima giornata di campionato) perché, si sa, il campo è l’unico che pronuncia le parole che contano davvero. Nel frattempo i tifosi possono godersi un mercato sugli scudi.

DIFESA BUNKER – Giovanni Rossi, Diego Tognassi e Cristian Di Leo. C’è tanta esperienza in questo terzetto e pure un discreto trascorso in Lega Pro. Il trio “senior” della difesa piacentina, probabilmente, non scenderà in campo contemporaneamente (in caso di difesa a quattro e ancor più con quella a tre), poiché Viali, sugli esterni, potrebbe lasciare posto agli under; rimane che dover scegliere con queste alternative a disposizione, per il tecnico biancorosso, non sarà affatto un problema. A coprire le spalle poi ci sarà Ferrari, il giovane portiere che ha molto impressionato dal suo arrivo al Piacenza. In alternativa il mister può schierare Bertozzi, portierino classe ’96 campione d’Italia categoria allievi con la maglia del Parma. Parlando di difesa non ci si può certo scordare del fiore all’occhiello della società, Alessandro Cavicchia, reduce da una super annata e pronto ormai alla sua consacrazione definitiva. Tra i confermati si ricorda pure Martinez che si spera possa tornare quello del girone d’andata dello scorso anno. La società ha ufficializzato l’arrivo inoltre di De Matteo dalla Pergolettese (alternativa, si suppone, a Cavicchia visti gli stessi ruolo ed età) e lo farà a breve per Shalva Sanashvili, classe ’96 del Tor di Quinto, autentica scommessa del lotto. Abbondanza quindi e doppi – o anche tripli – giocatori per ogni ruolo, in modo da presidiare adeguatamente quello che, per centrare la C, dovrà essere un autentico bunker.

CENTROCAMPO DI PALLEGGIATORI – A fare difetto in questa zona del campo non sarà certo la qualità. Cortesi già si conosce, Pani dovrebbe essere una garanzia in queste categorie, visto che lui ha sempre giocato ad alto livello tra serie C e cadetteria. Bovi ha, pure lui, dei piedi niente male e poi Fumasoli è il solito jolly, giusto compromesso tra quantità e qualità. L’unico dubbio che poteva sorgere era quello di una mediana povera di uomini di fatica, avendo solamente Orlandini che rispondeva a questo identikit. Ma l’arrivo del giovane Sgariboldi – anche lui dal filo diretto di Crema – che è giocatore dotato di grande facilità di corsa e grinta, sembra aver supplito a questa mancanza. Gli esterni offensivi non sono certo un problema con l’arrivo dell’ex primavera Alessandroni, ennesimo frutto del patto d’acciaio stretto con il Parma, e la conferma di un asso come Francesco Volpe, uomo simbolo della squadra chiamato a tornare grande dopo una stagione in chiaroscuro.

ATTACCO PROLIFICO – L’attacco è la ciliegina. Era già buono con la conferma di Carmine Marrazzo (2 anni fa 19 gol con il Derthona in D), Marco Arena (che in categoria ha sempre segnato) e del promettentissimo baby Minasola. E’ diventato super con l’arrivo di Alessio De Vecchis, un bomber tra i migliori in circolazione che costituisce, tra l’altro, un buon prospetto anche in chiave futura visti i suoi 24 anni. Davvero un peccato che sia saltato all’ultimo l’arrivo di Rovelli, un giovane che sarebbe stato in grado di fare la differenza a questi livelli. Purtroppo però, il Parma, proprietario del suo cartellino, ha preferito farlo maturare in Lega Pro. Al suo posto è arrivato il giovane Paolo Martino, giocatore in grado di ricoprire sia il ruolo di esterno del centrocampo, sia di punta esterna in un eventuale tridente (al pari di Minasola, Volpe e Alessandroni). Un reparto avanzato che promette tanti gol quindi. Al Garilli non ci si annoierà di certo.
Marcello Astorri

Portieri
Matteo Ferrari (1994 dal Parma)
Riccardo Bertozzi (1996 dal Parma)

Difesa
Emanuel Martinez (1995 dal Parma)
Shalva Sanashvili (1996 dal Tor di Quinto)
Antonio De Matteo (1993 dalla Pergolettese)
Alessandro Cavicchia (1993)
Cristian Di Leo (dal Derthona)
Giovanni Rossi (dall'Alzano Cene)
Diego Tognassi

Centrocampo
Lorenzo Alessandroni (1994 dal Parma)
Andrea Sgariboldi (1994 dalla Pergolettese)
Mattia Bovi (dal Fidenza)
Claudio Pani (dal Casale)
Alessandro Cortesi
Daniele Orlandini
Simone Fumasoli
Francesco Volpe

Attacco
Paolo Martino (attaccate-esterno, classe 1994, dal Parma)
Alessandro Minasola (classe 1996)
Alessio De Vecchis (dal Castelfranco)
Marco Arena
Carmine Marrazzo

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