Piacenza alle prese con il problema degli infortunati: Gerbaudo e Andreoli sono ancora out
I biancorossi, con Bachini fuori almeno fino a marzo, non hanno alternative a centrocampo. Dietro forse rientra Iob per domenica, ma le assenze iniziano a diventare un vero nodo per Rossini che ha sempre delle scelte limitate
Rimangono gli infortunati il principale nemico di Rossini, anche nella gara pareggiata contro la Folgore Caratese (da 2-0 a 2-2 in meno di tre minuti) il tecnico è stato costretto a due cambi forzati, quelli di Napoletano e Tourè, entrambi colpiti da crampi, altrimenti l’assetto non sarebbe variato più di tanto. E proprio su questi due cambi obbligatori in quota under la Folgore Caratese ha costruito la sua rimonta flash.
Il dato di fatto, in casa Piacenza, è che la coperta è molto corta a centrocampo e i problemi iniziano a farsi sentire nella settimana delle tre partite e con alle porte un altro rush di questo tipo: tra il 28 gennaio e il 4 febbraio si giocheranno altre tre gare in sette giorni.
In vista della trasferta a Giussano contro la Casatese il Piacenza non recupera giocatori, forse potrebbe rientrare Iob, ma per Gerbaudo e Andreoli i tempi sono ancora lunghi e di alternative lì nel mezzo non ce ne sono. Forse Andreoli potrebbe esserci per fine mese, mentre Gerbaudo continua ad accusare un dolore persistente al ginocchio che non dà la possibilità di tornare in campo, mentre per Bachini se ne riparlerà a inizio marzo. Morale: il Piacenza dovrà andare avanti ancora con la coppia Corradi-Tourè, che stanno tirando la carretta da inizio mese e non hanno alternative. Da escludere un ritorno sul mercato dei professionisti nel ruolo in mezzo al campo. A tutto questo, infine, c'è da aggiungere la squalifica di Moro (tre giornate) che rientrerà il 31 gennaio per la gara infrasettimanale in trasferta contro la Tritium.