rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Piacenza Calcio

Lorenzo Borri: «Qui per crescere, Piacenza è un piazza stimolante e possiamo fare meglio»

Il difensore classe 1997 ha esordito dall'inizio con il Padova e prenota un posto contro la Virtus Verona: «Ho scelto di passare dalla Serie B con la Juve Stabia alla C perché ritengo di poter migliorare giocando e non facendo la panchina»

Nuova Asx Tagliaferri-4Volto sereno, età giovanissima (classe 1997), spiccato accento toscano - è nato a Poggibonsi - e obiettivi concreti: «Crescere in ogni stagione, imparare sempre qualcosa di nuovo in tutte le annate che affronto. E’ il motivo per cui sono qui a Piacenza».
Il difensore Lorenzo Borri è arrivato in biancorosso ad agosto per tamponare l’improvvisa partenza di Silva e sabato sera Franzini l’ha schierato per la prima volta dall’inizio al centro della difesa a tre contro il Padova. «Devo trovare continuità» dice il giovane - di età ma non per i contributi federali che partono dalla classe 1998 - e contro la Virtus Verona avrà una seconda occasione perché Pergreffi è squalificato. L’esordio contro il Padova è stato davvero positivo confermandosi elemento prezioso nello scacchiere piacentino, il suo impiego infatti consente di riportare Della Latta a centrocampo. «Il sogno rimane segnare il mio primo gol con i professionisti ma è più importante la squadra, vogliamo fare una bella stagione e dobbiamo tornare a fare i tre punti» - che mancano da tre giornate.

Torniamo all’esordio contro il Padova: l’avversario aveva un quoziente di difficoltà altissimo. Sensazioni?
«Sono contento di aver trovato spazio dal primo minuto, in fondo era dalla passata stagione che non giocavo una partita intera. La squadra ha fatto bene e personalmente ritengo di aver giocato una gara positiva, tuttavia si può sempre fare meglio. Peccato non aver vinto perché meritavamo noi».

Ci ha sorpreso l’impiego al centro della difesa a tre: perché nel posto più delicato?
«Ho giocato spesso nelle difese a tre uomini e tutte le volte sono stato utilizzato nel mezzo, anche quest’anno in allenamento il mister mi ha sempre provato in quella posizione ed è quella che preferisco. Credo sia una scelta dettata dalle mie caratteristiche che sono più sull’impostare e sul dare copertura agli altri due piuttosto che marcare direttamente».

Come si trova a Piacenza?
«Semplicemente molto bene, ho un ottimo rapporto con lo staff tecnico e con i compagni di squadra».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lorenzo Borri: «Qui per crescere, Piacenza è un piazza stimolante e possiamo fare meglio»

SportPiacenza è in caricamento