La Lega Pro si interroga sul futuro. Monza, Vicenza e Reggina in B? Si studia una Serie C Elite
La Serie A studia un piano per terminare il campionato e a ruota potrebbe andargli dietro la B. I club di C preferiscono chiudere qui la stagione: le prime tre su e per la quarta promozione si studia un coefficente di punti. Nella C Elite ci sarebbe anche il Piacenza
Il calcio continua a interrogarsi quando, come e soprattutto se riprendere la stagione 2019/2020. Inutile nascondere che la partita riguarda più che altro la Serie A, i milioni delle tv e della Champions impongono almeno un tentativo per portare a conclusione l’annata, di riflesso potrebbe provarci anche la Serie B (mancano 10 giornate, in poco più di un mese si potrebbe finire) e per questo motivo si tiene come data limite il 20 maggio. Riprendere quel giorno significherebbe portare a conclusione la stagione sforando al massimo sui primi giorni di luglio e quindi non compromettere più di tanto l’annata 2020/2021, oltre diventerebbe tutto molto complicato.
Gara a parte la sta facendo la Serie C che ha sul piatto alcuni problemi in più a partire dai costi. Già la terza serie è un campionato a perdere e senza gli introiti del botteghino - fermi a metà febbraio -, molti sponsor medio-piccoli che faranno fatica perché dovranno concentrare le poche forze rimaste sulla ripartenza delle proprie aziende e gli imprenditori proprietari vittime anche loro di una crisi economica che si preannuncia senza precedenti, è verosimile pensare che la Serie C molto difficilmente potrà riprendere il percorso.
E’ stato detto senza troppi giri di parole anche nella recente video-assemblea tra Ghirelli e i 60 club. Da quanto è emerso oltre l’80% delle società non vogliono tornare in campo. Lo ha spiegato bene il presidente dell’Assocalciatori, Damiano Tommasi, sulle colonne del Mattino.