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Venerdì, 19 Aprile 2024
Piacenza Calcio

Il Re è tornato. Daniele Cacia: «Ho sempre detto che avrei chiuso con la maglia del Piacenza: eccomi»

Presentazione nella sede di Antas a Gragnanino. L'attaccante: «Le aspettative su di me sono alte e mi piace così». Pighi: «Nelle ultime 72 ore abbiamo alzato ulteriormente le ambizioni del club». Matteassi: «Con Daniele accordo in 2 minuti, ora arriva il resto»

BOMBER VECCHIO STAMPO
Oggi dalle scuole calcio escono perfetti cannonieri da salotto, impeccabili tecnicamente e dotati fisicamente, tatticamente perfetti ma senza l’istinto selvaggio del gol. «Forse sono un po’ egoista là davanti però sono fatto così, oggi vanno di modo attaccanti di manovra, io mi ritengo un finalizzatore, mi piace il gol e sono diverso dall’attaccante moderno. Sì un bomber vecchio stampo ci può stare». A Franzini il compito di inserirlo le 4-3-1-2. «A livello tecnico è la prima volta che lavoro con Franzini ma ci conosciamo da tempo. C’è poco da dire sul mister, nella sua carriera ha spesso ottenuto risultati che sono andati ben oltre agli obiettivi prestabiliti e questo vuol dir tanto. La qualità in una squadra è importante - chiude Cacia - l’anno scorso a Novara era così, abbiamo iniziato bene poi abbiamo incontrato delle difficoltà a livello di squadra, anche difficili da spiegare, ed è uscita un’annata storta. La qualità è importante ma non è l’unica cosa che serve».

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