Il Piacenza va forte, vince ancora con Paponi e Nicco, poi doma la reazione del Carpi
Gran primo tempo dei biancorossi che trovano due fiammate vincenti e chiudono la settimana con 7 punti in 3 gare. I tifosi fanno sciopero del tifo per il "caso Cacia", si registra un po' di tensione a inizio gara ma poi il tutto rientra
PRE MATCH DI TENSIONE
L’avvio è tutto di tensione ma non sul campo. Il “caso Cacia” ha portato allo sciopero del tifo. Le forze dell’ordine sequestrano alcuni striscioni di protesta; passano alcuni minuti e lo zoccolo duro della tifoseria si presenta davanti alla cancellata della tribuna, Stefano Gatti esce per un chiarimento ma deve tornare immediatamente indietro perché piovono fischi. Ci ritentano Marco Gatti e Roberto Pighi e la situazione si calma. Non accade nulla, solo tensione nell’aria ma tutto rientra presto. Intanto dentro al Garilli l’arbitro dà il via alla partita.
TUTTO BELLISSIMO MA…
Sul campo si gioca a scacchi, il Piacenza difende con ordine e riparte, il Carpi fa altrettanto e il risultato sono 30’ di grande equilibrio dove spicca solo la giocata di Sestu che tira fuori un’azione personale ma spedisce il pallone tra le braccia di Nobile. Al 32’ prima fiammata vera del Piacenza: delizioso tocco di Zappella che innesca Sestu largo a destra, cross col contagiri in mano per Paponi che in area stacca e insacca l’1-0. Il Piacenza viaggia sul velluto e al 45’ trova il raddoppio con un’azione fotocopia ma dal lato opposto: Della Latta sventaglia a sinistra per Imperiale, palla nel mezzo per l’inserimento di Nicco che di piatto fa 2-0. Tutto bellissimo se non fosse che il Piacenza si addormenta al 47’: punizione dalla trequarti, Boccaccini stacca e accorcia (2-1), i biancorossi è già la terza volta che subiscono un gol simile.