Dieci anni fa il famoso Albinoleffe-Piacenza 3-3 che diede il via alle indagini sul calcioscommesse. VIDEO
Era il 20 dicembre del 2010 e le due squadre giocavano in Serie B. Su quella partita, apparentemente senza molto significato, transitò un volume di scommesse pari a 6 milioni di euro. Da lì presero il via le indagini della Procura di Cremona
Albinoleffe-Piacenza, giocata sotto la Vigilia di Natale, non è un bel ricordo per i tifosi biancorossi. Proprio 10 anni fa, il 20 dicembre del 2010, si giocò quell’ormai triste e famoso Albinoleffe-Piacenza 3-3 che di fatto aprì le indagini sulla vicenda del calcioscommesse e sull’inchiesta Last Bet della Procura di Cremona.
Su quella gara, si scoprirà in un secondo momento, transitò un flusso di scommesse pari a 6 milioni di euro, lo segnalò la commissione del Regno Unito che controlla le scommesse.
«La United Kingdom Gambling Commission, organo di controllo del settore delle scommesse nel Regno Unito - scriveva il gip di Cremona nell'ordinanza - ha segnalato che, tramite il gestore inglese di scommesse Betfair, erano confluite sulla partita del campionato di calcio italiano di serie B AlbinoLeffe-Piacenza, disputata il 20 dicembre 2010, puntate per sei milioni e mezzo di euro giocate quasi interamente sul pareggio. La gara era infatti terminata con il pareggio e l'inconsueto punteggio di 3-3. Normalmente partite simili, tra squadre non di prima grandezza, attirano invece scommesse, sul sito inglese, per non più di cento-centocinquantamila euro».
Il gip si chiedeva quindi cosa potesse avere attirato gli scommettitori su un incontro così poco significativo, lo si scoprirà a maggio quando Last Bet deflagrò nella Procura di Cremona portando alla luce il mondo sommerso delle scommesse e delle partite truccate in Serie B e in Serie C.
«La risposta - scriveva sempre il Gip nell’ordinanza - sembra essere una sola e cioè che la prestazione delle due squadre, emerse più volte, nel corso di queste indagini, come composte anche da giocatori "malleabili", era stata oggetto di accordi e di un risultato finale direzionato e manipolato».