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Venerdì, 19 Aprile 2024
Piacenza Calcio

Bye bye Eccellenza: biancorossi promossi in serie D!

Riparte dallo stadio Garilli, teatro di mille e più battaglie, davanti alla solita e meravigliosa cornice di pubblico, la storia del Piacenza Calcio che l'ultima volta che fece festa con i suoi supporter fu nel lontano 2001. Quel giorno si...

Riparte dallo stadio Garilli, teatro di mille e più battaglie, davanti alla solita e meravigliosa cornice di pubblico, la storia del Piacenza Calcio che l'ultima volta che fece festa con i suoi supporter fu nel lontano 2001. Quel giorno si festeggiava il ritorno in serie A, oggi la promozione in D, ma come canta la curva Nord «non importa se Eccellenza o Seria A, i piacentini sono qua». Ai biancorossi è stata necessaria una striscia pazzesca di 24 risultati utili consecutivi - scalfiti solamente dallo stop imposto dal Rolo - per dire addio all'inferno dell'Eccellenza, ultima stanza del calcio dilettantistico, e riproporsi in serie D, anticamera di quel professionismo a cui, chi porta la maglia del Piace, deve necessariamente aspirare. La promozione della Lupa Piacenza - a fine giugno tornerà Piacenza Calcio - non è una novità, si aspettava con trepidazione dopo la vittoria ottenuta a Fiorenzuola nel derby a fine marzo, tuttavia in questi casi è sempre l'aritmetica a impadronirsi dei sentimenti e la sentenza ufficiale è arrivata oggi pomeriggio alle 17.15 dopo il triplice fischio del direttore di gara: la Lupa Piacenza batte il Colorno e vince il campionato di Eccellenza con due turni di anticipo.

RINASCITA - Il primo vero mattone è stato posato al termine di una stagione eccezionale, non tanto per il risultato ottenuto, ma per il fatto che dopo due anni di pura violenza fisica, passati tra partite vendute, improbabili cessioni societarie, fallimento e il finto interessamento delle istituzioni, i tifosi sono rimasti lì al loro posto. Quando tutto sembrava perso sono stati i supporter biancorossi a ricompattare i ranghi attorno al progetto dei fratelli Marco e Stefano Gatti, ci hanno creduto e si sono presentati alla prima trasferta della stagione a Salsomaggiore in oltre 600, per non parlare dei 1500 spettatori che di media hanno seguito la squadra al Garilli. Tanto di cappello si dice in questi casi, per una manifestazione di alta fedeltà. Si riparte dunque da loro e da una serie D che, seppur ancora lontana dal calcio che conta, ha un profumo totalmente diverso rispetto all'Eccellenza e il presidente Marco Gatti ha già stanziato un budget di tutto rispetto (si parla di 1milione di euro) per allestire una formazione da subito competitiva. E proprio questo sarà il tema principale dei prossimi mesi: in serie D, stando alle regole attuali, il prossimo anno bisognerà schierare obbligatoriamente quattro giovani (un classe '93, due '94 e un '95 se non cambiano le regole) pertanto ne serviranno almeno dieci in rosa. Poi ci sarà la questione "anziani" con la società orientata a confermare la spina dorsale della squadra formata da Tognassi, Orlandini, Cortesi, Volpe e Marrazzo. Al timone ancora William Viali, a meno che non arrivino offerte irrinunciabili dai professionisti, e gli stessi fratelli Gatti a più riprese gli hanno mandato chiari messaggi di voler proseguire ancora insieme.

VITTORIA - Ma questi sono tutti problemi che il diesse Marzio Merli sta già snocciolando da tempo perché la promozione della Lupa si è data per acquisita dopo la vittoria nel derby contro il Fiorenzuola. E così davanti al Colorno - che in modo molto signorile, al pari della Correggese, ha dato il suo assenso per giocare il match al Garilli nonostante fossero loro i padroni di casa - è una festa che inizia fin dal primo pomeriggio davanti a quasi duemila spettatori. Viali sceglie di correre un rischio portando in panchina solamente due under (Bissolotti '94 e Malvicini '95), spedisce Marrazzo a vestire la pettorina e affianca Minasola ad Arena con Volpe sulla sinistra che ha piena licenza di offendere grazie alla copertura di Passera. Si vede che il Piacenza vuole chiudere la questione da subito, la squadra alza immediatamente il baricentro e dopo 6' Tognassi di testa chiama Corradini a un intervento spettacolare. A metà del primo tempo Arena si divora il vantaggio (assist di Orlandini) sbagliando la misura di un pallonetto ma a dare il via la festa è proprio il bomber (36') che, sul secondo suggerimento di Cortesi, non sbaglia e infila Corradini (0-1). La rete dal via alla festa sugli spalti con 60' di anticipo; si chiude la cavalcata - sebbene manchino ancora due partite contro Terme Monticelli e Folgore Bagno - come la si era iniziata il 9 settembre a Salsomaggiore: con i ragazzi della curva che cantano «tu sei fantastica, superfantastica». La ripresa si apre con il pareggio di Scaravonati che buca Ferrari con un tocco sottomisura, la Lupa prova a reagire con Marrazzo, entrato al posto di Volpe, che tutto solo davanti al portiere centra il palo. A mettere la parole fine è ancora una volta lui, Marco Arena, che a 9' dalla fine infila un servizio delizioso di Fumasoli (1-2). Qui finisce la partita e inizia la festa, tutti seduti sotto i ragazzi della Nord in stile Borussia Dortmund con la maglia "siamo D passaggio".

Colorno-Lupa Piacenza: 1-2
Primo tempo: 0-1


Colorno: Corradini, Fiorasi, Maestrini, Ottoni, Caraffini, Costa, Alinovi (31' st Numeroso), Malpeli (1' st Greci), Roncarati, Tagliavini, Silvestri (1' st Scaravonati). A disposizione: Pollini, Bovi, Zeqo, Biacchi. All.: Guerreschi.

Lupa Piacenza: Ferrari, Cavicchia, Passera, Orlandini, Tognassi, Commisso, Volpe (15' st Marrazzo), Cortesi (36' st Valla), Arena (36' st Franzese), Minasola, Fumasoli. A disposizione: Bissolotti, Tignonsini, Malvicini, Pellacini. All.: Viali.

Arbitro: Di Noia di Modena (assistenti Copparoni-Tazzioli)

Reti: 36' pt e 35' st Arena, 1' st Scaravonati.

Note - Giornata nuvolosa, terreno in perfette condizioni di gioco. Ammoniti: 23' pt Corradini, 18' st Arena, 28' st Caraffini. Corner:3-8. Recuperi: 0' pt, 3' st.

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