Botta e risposta Dionisi-Franzini. Il primo: «Determinante l'errore dell'andata». L'altro: «Era uno schema»
Simpatico siparietto a distanza. Dionisi: «Il "non" gol di Bertoncini mercoledì scorso ha indirizzato i restanti 170'». Franzini gli risponde poco dopo: «Forse a Imola non l'hanno capito ma è uno schema e lo facciamo da due anni». Della Latta: «Abbiamo gli attributi»
A fargli eco il direttore sportivo dell’Imolese, Filippo Ghinassi. «Permettetemi di ringraziare i giocatori, lo staff, il tecnico e ovviamente i presidenti. Per noi è stato un risultato incredibile, diciamo pure che siamo stati eliminati “bene”. Rendo merito al Piacenza che è una gran squadra. solida, costruita con giudizio e sta raccogliendo il frutto di tre anni di programmazione. Il nostro obiettivo quest’anno era salvarsi ai playout e invece ci siamo giocati una semifinale».
«Questo risultato è la dimostrazione che siamo una squadra con gli attributi - sono le parole di Simone Della Latta - altrimenti, dopo quanto successo a Siena, ci saremmo squagliati. Abbiamo dimostrato la nostra determinazione, ora abbiamo una finale strana, giochiamo sui 180’ e questo permette almeno un margine di errore rispetto a una gara secca. Dispiace per la sconfitta di oggi, chiaro, non abbiamo fatto una gran gara e forse siamo stati troppo egoisti in alcune giocate ma quello che mi rattrista veramente è l’aver perso Bertoncini (espulso) per la gara di andata»
Ultimo, ma in realtà primo a presentarsi, il presidente onorario Stefano Gatti. «Lo sapevo che sarebbe stata durissima, aggiungo che siamo anche sfortunati perché oltre al rigore abbiamo perso Bertoncini, inoltre dobbiamo valutare le condizioni di Nicco. Il Trapani? Le finali sono tutte un terno al lotto, difficile fare delle previsioni».