Pro Piacenza, la striscia d'oro si chiude a Livorno (3-1)
Si chiude la striscia positiva del Pro. Dopo dieci punti in quattro gare arriva la sconfitta su un campo difficile, difficilissimo. Il Livorno non fa sconti con il Pro che nella prima frazione vive una mezzora da incubo: dopo la punizione di...
Si chiude la striscia positiva del Pro. Dopo dieci punti in quattro gare arriva la sconfitta su un campo difficile, difficilissimo. Il Livorno non fa sconti con il Pro che nella prima frazione vive una mezzora da incubo: dopo la punizione di Aspas che trova i pugni di Mazzoni, il Livorno finalizza un possesso palla costante. Prima Marchi fa male dalla distanza, poi Cellini deve soltanto spingere dentro un pallone che soltanto qualche istante prima aveva colpito il palo. La ripresa si apre con il rocambolesco gol di Bazzoffia che parrebbe riaprire la contesa. Parrebbe perché il Livorno, superato qualche istante di scoramento, rimette le cose a posto con la rete di Murilo. Il terzo gol spegne le velleità rossonere che nei minuti finali rischia di subire la quarta rete: prima Cellini colpisce il palo, poi Murilo calcia addosso a Fumagalli in uscita. Sono le ultime scorribande di una partita che ormai per i rossoneri ha ben poco da dire.
UNO-DUE LIVORNO Nel prepartita mister Pea predicava una gara senza timori per il suo Pro. Timori che però mancano anche ad un Livorno che prova da subito ad indirizzare la partita nella giusta direzione. Aspas su punizione scalda i guantoni di Mazzoni mentre Marchi, dai venti metri, riesce ad indovinare una traiettoria letale per Fumagalli. Gli amaranto continuano a premere: Murilo riesce a girarsi allaltezza della lunetta, calcia colpendo il palo. Il pallone arriva a Lambrughi che vede e serve Cellini rimasto solo in area: piattone e raddoppio del Livorno. Una doppia doccia gelata per il Pro che rischia anche su un tiro in controbalzo di Ferchichi deviato da Fumagalli in angolo. Sulla sponda rossonera non si registrano invece occasioni degne di nota: per Pesenti sono giusto un paio i palloni giocabili, Bazzoffia sbatte contro il muro amaranto. Si torna dunque negli spogliatoi con il Livorno avanti di due gol.
ILLUSIONE BAZZOFFIA Il calcio è uno sport parecchio strano. Dove basta un breve istante di black-out per riaprire una partita. E proprio quello che succede al Picchi dove la difesa amaranto spegne la luce con Bazzoffia che è lestissimo ad approfittarne gonfiando la rete. Il Livorno accusa il colpo ma si rimette subito sullattenti: punizione dalla trequarti, Borghese la spizzica di testa in mezzo dove Murilo, al volo, fa secco il portiere rossonero per la terza volta. Pea manda allora in campo Musetti e Martinez per inseguire uninsperata rimonta: il Pro ha una buona occasione direttamente da corner ma Pesenti in acrobazia non riesce a trovare il giusto impatto con la sfera e manda alto sopra la traversa. A sfiorare lultima rete di giornata è però Cellini che non riesce a sfruttare un errato disimpegno di Bini: lattaccante amaranto perde lattimo, la difesa rossonera recupera. Cè anche tempo per il secondo legno di giornata: è ancora una volta Cellini che va vicino alla doppietta personale ma colpisce il palo alla destra di Fumagalli. Il numero uno rossonero viene chiamato in causa unultima volta da Murilo che entra in area ma calcia tra le braccia del portiere. Tre minuti di recupero non bastano per imbastire un accenno di rimonta: il Pro si arrende, il Livorno mette in tasca i tre punti.
Nicolò Premoli
LIVORNO-PRO PIACENZA 3-1
(primo tempo 2-0)
LIVORNO: Mazzoni, Gonnelli, Borghese, Martino, Gasbarro, Jelenic (76 Venitucci), Marchi (88 Bergvold), Luci, Lambrughi, Ferchichi (60 Morelli), Murilo, Cellini. A disposizione: Falcone, Romboli, Rossini, Toninelli, Gemmi, Maritato. All.: Foscarini.
PRO PIACENZA: Fumagalli, Bini, Aspas, Calandra, Cardin, Pugliese, Cavalli, Rossini (65 Musetti), Sane, Bazzoffia (74 Martinez), Pesenti. A disposizione: Bertozzi, Pozzi, Piana, Gomis, Ferrara, Marra. All.: Pea.
ARBITRO: Paolini di Ascoli (assistenti: Pappalardo di Parma e Zambelli di Finale Emilia)
RETI: 15 Marchi, 21 Cellini, 50 Bazzoffia, 60 Murilo
NOTE - AMMONITI: Pesenti, Pugliese (PP), Ferchichi (L); ANGOLI: 5-2 per il Livorno; RECUPERO: 2 pt, 3 st
LE PAGELLE DI NICOLO PREMOLI
FUMAGALLI 6 Marchi sorprende un po tutti dalla distanza, Cellini lo fulmina da due passi. Arriva su una conclusione di Ferchichi ma è trafitto, senza colpe, da Murilo che gli spara addosso negli ultimi minuti
BINI 5,5 Rischia grosso nel finale quando Cellini rischia di segnare la quarta rete della gara in seguito ad una sua indecisione
ASPAS 5,5 La sua punizione allottavo è forse lunica occasione degna di nota nei primi quarantacinque minuti del Pro. In difesa la pressione avversaria è costante: riesce a mettere qualche pezza ma non basta
CALANDRA 6 Riesce a tenere botta in difesa e si propone in almeno due occasioni in avanti dove però non è fortunato al cross
CARDIN 6 Più impegnato a difendere che ad attaccare, riesce a contenere meglio del dirimpettaio sulla sinistra le scorribande avversarie
CAVALLI 5,5 Soffre parecchio lintraprendenza del centrocampo amaranto che pressa con costanza la mediana rossonera rendendo di conseguenza difficile la manovra
PUGLIESE 5,5 Vale lo stesso discorso fatto per il regista rossonero. Il Livorno in mediana è abilissimo a concedere pochi spazi al Pro e anche lui ne risente in negativo
ROSSINI 5 Fatica parecchio ad incidere in avanti nonostante il grande movimento e limpegno profuso (dal 65 MUSETTI 5,5 non ha modo di incidere)
SANE 5,5 Jelenic arriva tante, troppe volte al cross dalla destra. Il terzino senegalese esce dunque sconfitto nel duello sulla fascia che lo vede prevalere soltanto in un paio di occasioni
BAZZOFFIA 6 Nel primo tempo finisce spesso per sbattere contro la difesa amaranto, difesa amaranto che riesce a beffare in avvio di ripresa. Tanta corsa come di consueto ma questa non è una novità (dal 74 MARTINEZ SV)
PESENTI 5,5 Ha a disposizione giusto due palloni giocabili nel primo tempo. Prova comunque a fare salire la squadra e a supportare le trame offensive rossonere: in acrobazia non riesce a trovare
PEA 6 In trasferta a Livorno non sarebbe stato per nulla facile portare a casa punti. Il Pro soffre tremendamente per mezzora, subisce due reti, prova a riaprirla ma senza successo. Difficile rimproverargli qualcosa comunque
IL FILM DELLA PARTITA
Termina 3-1 per il Livorno, in gol con Marchi, Cellini e Murilo. Il Pro Piacenza accorcia provvisoriamente le distanze con la reti di Bazzoffia. Nei minuti finali palo di Cellini e gran parata di Fumagalli su Murilo. A seguire commento e tabellino.
Pea manda in campo Musetti e Martinez per provare a risollevare il risultato, siamo all'85. Pesenti spara alto da pochi passi su azione di corner. Livorno che controlla il risultato senza troppi affanni.
Terza rete del Livorno: punizione dalla trequarti, Borghese la tocca di testa nel centro dell'area dove Murilo gira in rete di prima intenzione, 3-1.
Al 50' torna in partita il Pro Piacemza. Pesante distrazione difensiva dei locali, Bazzoffia è bravissimo ad approfittarne e dal limite fredda il portiere di casa, 2-1.
Si riparte a Livorno senza cambi, sempre 2-0 per i locali.
Squadre a riposo. Livorno straripante con i gol di Marchi e Cellini, Pro Piacenza mai in partita nei primi 45' di gioco.
A 5' dal riposo Livorno in pieno controllo della partita, Pro che fatica a uscire dalla propria metacampo, locali vicino alla terza rete in due occasioni, in una bravo Fumagalli. Ammoniti Pesenti e Ferchichi.
Al 21' Pro Piacenza al tappeto. Raddoppio del Livorno, Murilo scheggia il palo interno, la palla arriva a Lambrughi che serve Cellini tutto solo in area, nulla può Fumagalli. 2-0
Al 15' Livorno in vantaggio con Marchi che da venti metri riesce a trovare il varcoi giusto e sorprende la difesa del Pro con un tiro preciso che si insacca alle spalle di Fumagalli.
Si parte a Livorno, Pro Piacenza con la formazione tipo e reduce da quattro risultati utili consecutivi.
Ecco le formazioni ufficiali.
Livorno: Mazzoni, Gonnelli, Borghese, Martino, Gasbarro, Jelenic, Marchi, Luci, Lambrughi, Ferchichi, Murilo, Cellini. A disposizione: Falcone, Romboli, Rossini, Toninelli, Morelli, Gemmi, Bergvold, Venitucci, Maritato. All.: Foscarini.
Pro Piacenza: Fumagalli, Bini, Aspas, Calandra, Cardin, Pugliese, Cavalli, Rossini, Sane, Bazzoffia, Pesenti. A disposizione: Bertozzi, Pozzi, Piana, Gomis, Martinez, Ferrara, Marra, Musetti. All.: Pea.
Aggiornamento - Squadre in campo per il riscaldamento a Livorno dove il Pro Piacenza alle 18.30 cerca il quinto risultato utile. A seguire le formazioni ufficiali, dalle 18.30 la diretta della partita.
UNO-DUE LIVORNO Nel prepartita mister Pea predicava una gara senza timori per il suo Pro. Timori che però mancano anche ad un Livorno che prova da subito ad indirizzare la partita nella giusta direzione. Aspas su punizione scalda i guantoni di Mazzoni mentre Marchi, dai venti metri, riesce ad indovinare una traiettoria letale per Fumagalli. Gli amaranto continuano a premere: Murilo riesce a girarsi allaltezza della lunetta, calcia colpendo il palo. Il pallone arriva a Lambrughi che vede e serve Cellini rimasto solo in area: piattone e raddoppio del Livorno. Una doppia doccia gelata per il Pro che rischia anche su un tiro in controbalzo di Ferchichi deviato da Fumagalli in angolo. Sulla sponda rossonera non si registrano invece occasioni degne di nota: per Pesenti sono giusto un paio i palloni giocabili, Bazzoffia sbatte contro il muro amaranto. Si torna dunque negli spogliatoi con il Livorno avanti di due gol.
ILLUSIONE BAZZOFFIA Il calcio è uno sport parecchio strano. Dove basta un breve istante di black-out per riaprire una partita. E proprio quello che succede al Picchi dove la difesa amaranto spegne la luce con Bazzoffia che è lestissimo ad approfittarne gonfiando la rete. Il Livorno accusa il colpo ma si rimette subito sullattenti: punizione dalla trequarti, Borghese la spizzica di testa in mezzo dove Murilo, al volo, fa secco il portiere rossonero per la terza volta. Pea manda allora in campo Musetti e Martinez per inseguire uninsperata rimonta: il Pro ha una buona occasione direttamente da corner ma Pesenti in acrobazia non riesce a trovare il giusto impatto con la sfera e manda alto sopra la traversa. A sfiorare lultima rete di giornata è però Cellini che non riesce a sfruttare un errato disimpegno di Bini: lattaccante amaranto perde lattimo, la difesa rossonera recupera. Cè anche tempo per il secondo legno di giornata: è ancora una volta Cellini che va vicino alla doppietta personale ma colpisce il palo alla destra di Fumagalli. Il numero uno rossonero viene chiamato in causa unultima volta da Murilo che entra in area ma calcia tra le braccia del portiere. Tre minuti di recupero non bastano per imbastire un accenno di rimonta: il Pro si arrende, il Livorno mette in tasca i tre punti.
Nicolò Premoli
LIVORNO-PRO PIACENZA 3-1
(primo tempo 2-0)
LIVORNO: Mazzoni, Gonnelli, Borghese, Martino, Gasbarro, Jelenic (76 Venitucci), Marchi (88 Bergvold), Luci, Lambrughi, Ferchichi (60 Morelli), Murilo, Cellini. A disposizione: Falcone, Romboli, Rossini, Toninelli, Gemmi, Maritato. All.: Foscarini.
PRO PIACENZA: Fumagalli, Bini, Aspas, Calandra, Cardin, Pugliese, Cavalli, Rossini (65 Musetti), Sane, Bazzoffia (74 Martinez), Pesenti. A disposizione: Bertozzi, Pozzi, Piana, Gomis, Ferrara, Marra. All.: Pea.
ARBITRO: Paolini di Ascoli (assistenti: Pappalardo di Parma e Zambelli di Finale Emilia)
RETI: 15 Marchi, 21 Cellini, 50 Bazzoffia, 60 Murilo
NOTE - AMMONITI: Pesenti, Pugliese (PP), Ferchichi (L); ANGOLI: 5-2 per il Livorno; RECUPERO: 2 pt, 3 st
LE PAGELLE DI NICOLO PREMOLI
FUMAGALLI 6 Marchi sorprende un po tutti dalla distanza, Cellini lo fulmina da due passi. Arriva su una conclusione di Ferchichi ma è trafitto, senza colpe, da Murilo che gli spara addosso negli ultimi minuti
BINI 5,5 Rischia grosso nel finale quando Cellini rischia di segnare la quarta rete della gara in seguito ad una sua indecisione
ASPAS 5,5 La sua punizione allottavo è forse lunica occasione degna di nota nei primi quarantacinque minuti del Pro. In difesa la pressione avversaria è costante: riesce a mettere qualche pezza ma non basta
CALANDRA 6 Riesce a tenere botta in difesa e si propone in almeno due occasioni in avanti dove però non è fortunato al cross
CARDIN 6 Più impegnato a difendere che ad attaccare, riesce a contenere meglio del dirimpettaio sulla sinistra le scorribande avversarie
CAVALLI 5,5 Soffre parecchio lintraprendenza del centrocampo amaranto che pressa con costanza la mediana rossonera rendendo di conseguenza difficile la manovra
PUGLIESE 5,5 Vale lo stesso discorso fatto per il regista rossonero. Il Livorno in mediana è abilissimo a concedere pochi spazi al Pro e anche lui ne risente in negativo
ROSSINI 5 Fatica parecchio ad incidere in avanti nonostante il grande movimento e limpegno profuso (dal 65 MUSETTI 5,5 non ha modo di incidere)
SANE 5,5 Jelenic arriva tante, troppe volte al cross dalla destra. Il terzino senegalese esce dunque sconfitto nel duello sulla fascia che lo vede prevalere soltanto in un paio di occasioni
BAZZOFFIA 6 Nel primo tempo finisce spesso per sbattere contro la difesa amaranto, difesa amaranto che riesce a beffare in avvio di ripresa. Tanta corsa come di consueto ma questa non è una novità (dal 74 MARTINEZ SV)
PESENTI 5,5 Ha a disposizione giusto due palloni giocabili nel primo tempo. Prova comunque a fare salire la squadra e a supportare le trame offensive rossonere: in acrobazia non riesce a trovare
PEA 6 In trasferta a Livorno non sarebbe stato per nulla facile portare a casa punti. Il Pro soffre tremendamente per mezzora, subisce due reti, prova a riaprirla ma senza successo. Difficile rimproverargli qualcosa comunque
IL FILM DELLA PARTITA
Termina 3-1 per il Livorno, in gol con Marchi, Cellini e Murilo. Il Pro Piacenza accorcia provvisoriamente le distanze con la reti di Bazzoffia. Nei minuti finali palo di Cellini e gran parata di Fumagalli su Murilo. A seguire commento e tabellino.
Pea manda in campo Musetti e Martinez per provare a risollevare il risultato, siamo all'85. Pesenti spara alto da pochi passi su azione di corner. Livorno che controlla il risultato senza troppi affanni.
Terza rete del Livorno: punizione dalla trequarti, Borghese la tocca di testa nel centro dell'area dove Murilo gira in rete di prima intenzione, 3-1.
Al 50' torna in partita il Pro Piacemza. Pesante distrazione difensiva dei locali, Bazzoffia è bravissimo ad approfittarne e dal limite fredda il portiere di casa, 2-1.
Si riparte a Livorno senza cambi, sempre 2-0 per i locali.
Squadre a riposo. Livorno straripante con i gol di Marchi e Cellini, Pro Piacenza mai in partita nei primi 45' di gioco.
A 5' dal riposo Livorno in pieno controllo della partita, Pro che fatica a uscire dalla propria metacampo, locali vicino alla terza rete in due occasioni, in una bravo Fumagalli. Ammoniti Pesenti e Ferchichi.
Al 21' Pro Piacenza al tappeto. Raddoppio del Livorno, Murilo scheggia il palo interno, la palla arriva a Lambrughi che serve Cellini tutto solo in area, nulla può Fumagalli. 2-0
Al 15' Livorno in vantaggio con Marchi che da venti metri riesce a trovare il varcoi giusto e sorprende la difesa del Pro con un tiro preciso che si insacca alle spalle di Fumagalli.
Si parte a Livorno, Pro Piacenza con la formazione tipo e reduce da quattro risultati utili consecutivi.
Ecco le formazioni ufficiali.
Livorno: Mazzoni, Gonnelli, Borghese, Martino, Gasbarro, Jelenic, Marchi, Luci, Lambrughi, Ferchichi, Murilo, Cellini. A disposizione: Falcone, Romboli, Rossini, Toninelli, Morelli, Gemmi, Bergvold, Venitucci, Maritato. All.: Foscarini.
Pro Piacenza: Fumagalli, Bini, Aspas, Calandra, Cardin, Pugliese, Cavalli, Rossini, Sane, Bazzoffia, Pesenti. A disposizione: Bertozzi, Pozzi, Piana, Gomis, Martinez, Ferrara, Marra, Musetti. All.: Pea.
Aggiornamento - Squadre in campo per il riscaldamento a Livorno dove il Pro Piacenza alle 18.30 cerca il quinto risultato utile. A seguire le formazioni ufficiali, dalle 18.30 la diretta della partita.