Il Pro Piacenza si prende una giornata di ferie, la Lucchese ringrazia. PAGELLE

Quando in 90 minuti confezioni un solo tiro in porta, nemmeno troppo convinto, con una punizione da oltre venti metri non puoi avere nulla da recriminare. Il Pro Piacenza si prende una giornata di vacanza, interrompe la serie positiva e rilancia le ambizioni di una Lucchese che invece arrivava allo scontro diretto in chiave play off reduce da due pareggi nelle ultime cinque gare. I toscani sono sembrati una formazione rinfrancata e totalmente cambiata rispetto alle ultime uscite, sono passati in vantaggio al 24’ con un gol di Fanucchi, complice anche una imperdonabile leggerezza della difesa rossonera, per poi difendere il vantaggio senza mai correre rischi. Anzi, mentre nei restanti 65 minuti (più recupero) la formazione di Pea non è mai riuscita a centrare la porta difesa da Di Masi, sono stati proprio i padroni di casa a sfiorare più volte il doppio vantaggio. Iniziando allo scadere di un primo tempo ideale per chi soffre di insonnia, privo di un pur minima emozione se si eccettuano i guizzi provocati dal gol che risulterà decisivo e da un colpo di testa a tempo scaduto di Raffini, che dal limite dell’area schiaccia troppo e fa rimbalzare la palla sopra la traversa. Così si va al riposo con la sfida ancora aperta nonostante il Pro Piacenza non abbia praticamente mai raggiunto l’area ospite. Non che la squadra di Galderisi si danni l’anima, ma per i toscani è sufficiente un angolo su cui De Feo aggancia in modo fenomenale, si libera del controllore e mette in mezzo un pallone su cui i difensori rossoneri si fanno anticipare da Fanucchi a pochi metri dalla porta.