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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Fiorenzuola: con lo Scandicci è la partita della vita

Con un successo i rossoneri, in questo momento virtualmente salvi, potrebbero centrare la salvezza con una domenica di anticipo sulla chiusura della stagione regolare

Se non è la partita dell’anno, poco ci manca, per il Fiorenzuola. Che domenica 30 aprile (ore 15) se la vede al Comunale con lo Scandicci. Con l’ultimo successo ottenuto a Correggio (il quarto di fila in trasferta) i rossoneri, agganciando Colligiana e San Donato, grazie alla classifica avulsa si sono portati fuori dalla zona play-out. Ma, a due turni dalla chiusura della stagione regolare, la salvezza diretta è tutta da conquistare per i ragazzi guidati da Andrea Ciceri. Con sei punti, la permanenza in serie D sarebbe in cassaforte per il Fiorenzuola, ma anche con una vittoria e un pareggio le possibilità di evitare i play-out sarebbero elevate. Nel caso, però, Petrelli e compagni battessero lo Scandicci e la Colligiana dovesse perdere la sfida casalinga con il Lentigione, il Fiorenzuola potrebbe festeggiare la salvezza già domenica sera.

“Questo campionato – spiega il tecnico rossonero Andrea Ciceri – ha dimostrato che nessuna partita è scontata. Abbiamo visto squadre di prima fascia perdere con le ultime in classifica: le sorprese sono all’ordine del giorno e nessuno, anche le squadre che non hanno più nulla da chiedere al campionato, regala nulla, come è giusto che sia. A, Correggio, è stata partita vera: l’espulsione di Pittarello e l’ammonizione di Messina, che con lo Scandicci sarà squalificato, lo dimostrano”.

Restano due partite per chiudere la pratica-salvezza: con lo Scandicci in casa, dove nel 2017 avete vinto una sola partita, e con il Castelfranco in trasferta.

“Come ho già detto ai ragazzi, il traguardo è vicino, ma non vorrei ritrovarmi domenica sera a rimuginare sull’ennesima occasione persa. E’ vero che in casa, nel 2017, abbiamo vinto solo con l’ultima in classifica, però ci sono state partite ben giocate, penso a quelle con Colligiana e Mezzolara, nelle quali avremmo meritato i tre punti. Per cui credo che la differenza di risultati tra casa e trasferta sia più che altro il frutto di alcune situazioni casuali”.

Lo Scandicci non è ancora salvo.

“Come ha fatto la Correggese domenica scorsa, mi aspetto dallo Scandicci una partita di grande intensità. Affronteremo una classica squadra toscana, forte fisicamente, determinata e con un attaccante, Vangi, che ha raggiunto quota 17 gol”.

Messina, che ha realizzato quattro gol nelle ultime tre partite, sarà dunque squalificato.

“Di solito degli assenti non parlo. In questo caso mi sento di fare un’eccezione: si tratta di un giocatore di grande personalità, sia quando dirige la difesa, sia quando si propone nell’area avversaria. Per cui si tratta di un’assenza pesante”.

Considerate le assenze (Messina, Storchi e Fucarino), in partenza il tecnico rossonero potrebbe affidarsi a Vagge tra i pali, Bouhali, Pizza, Petrelli e Koliatko in difesa, Pessagno, Arati e Guglieri in mediana, con Lari, Pezzi e Napoli a comporre il tridente offensivo.    

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