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Fiorenzuola: a Rimini un debutto da bollino rosso

I rossoneri di scena domenica 3 settembre al "Romeo Neri", a domicilio di una delle corazzate del girone. Mazzotti non sarà della partita, mentre Varoli potrebbe recuperare. Colledel, rientrato dalle Universiadi, andrà in panchina

Debutto di fuoco per il Fiorenzuola, che alla prima di campionato (domenica 3 settembre ore 15) sfida in trasferta il Rimini, ovvero una delle grandi del girone. Come i rossoneri anche la formazione romagnola ha centrato il passaggio al secondo turno di Coppa Italia: il Fiorenzuola ha eliminato Carpaneto e Mezzolara, il Rimini ha estromesso Romagna Centro (dopo i calci di rigore) e la Sanmaurese (2-1).

Le prima due uscite della stagione hanno messo in mostra, come era logico che fosse considerate le tante novità in rosa, luci e ombre per i rossoneri guidati da Alessio Dionisi: però i risultati, che certo non rappresentano un dettaglio, hanno dato ragione ai valdardesi, che hanno incassato due vittorie su due. L’ultima, quella con il Mezzolara, assai rocambolesca: decisivi per il passaggio del turno sono stati il gol di Guglieri e il rigore parato da Vagge al tramonto della sfida.

“Siamo tutti quanti soddisfatti per i due successi – spiega il tecnico del Fiorenzuola Alessio Dionisi – però a me piace sempre analizzare le partite oltre a quello che ha detto il risultato. E con il Mezzolara, così come era accaduto con il Carpaneto, la partita l’abbiamo fatta noi, ma abbiamo concesso qualcosa di troppo ai nostri avversari. E questo in campionato non deve succedere”.

Che cosa ci puoi dire a proposito delle condizioni di Mazzotti, giocatore fondamentale nell’economia del Fiorenzuola?

“Con il Mezzolara ha rimediato la distorsione a una caviglia, la prognosi è di due settimane, non si scappa. Sicuramente a Rimini non ci sarà, vediamo se riusciamo a recuperarlo per la partita con la Correggese, ma la vedo dura. E’ probabile che debba saltare tre partite, compresa quella infrasettimanale del 13 settembre con la Pianese. Ma per quanto mi riguarda, nonostante sia consapevole dell’importanza di Mazzotti, non intendo certo fasciarmi la testa. Gli infortuni fanno parte del gioco e anche il Rimini potrebbe dover fare a meno di Ambrosini, il loro attaccante migliore”.

A Rimini, oltre ai paganti, ci saranno circa 1600 abbonati: il clima si preannuncia bollente.

“Lo ho già detto ai ragazzi. Non dobbiamo farci condizionare dal pubblico, anzi dobbiamo essere stimolati dal fatto di giocare davanti a tante persone. Il Rimini è una squadra che ha qualcosa in più di noi in quanto a esperienza, però la nostra filosofia non cambia: andremo in campo per fare la nostra partita, indipendentemente dal valore degli avversari”.

Mazzotti, Bollini  e Cestaro (che potrebbe andare in panchina, ma non è ancora pronto) sono gli indisponibile per Alessio Dionisi, mentre Colledel, rientrato da un paio di giorni dalle Universiadi, sarà tra i convocati, ma non giocherà dall’inizio. Varoli non è al meglio, ma potrebbe stringere i denti ed essere tra i titolari. In partenza il tecnico del Fiorenzuola potrebbe puntare su Vagge tra i pali, Contini, Benedetti, Varoli e Guglieri in difesa, Sarzi, Cosi e Buhali in mediana, con Bramante, Bosio e Bigotto a comporre il tridente offensivo. 

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