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Calcio

Omar Daffe nell'ufficio Antirazzismo della Lega Nazionale Professionisti di Serie A

Il portiere dell'Agazzanese avrà un ruolo attivo nelle campagne organizzate con i giocatori della massima serie. «Per me è una grande soddisfazione»

Omar Daffe diventa un punto di riferimento nella lotta al razzismo. Il portiere dell’Agazzanese, salito alla ribalta della cronaca per aver abbandonato il campo dopo aver ricevuto una serie di insulti durante la partita con la Bagnolese alla fine di novembre (seguito da tutti i suoi compagni di squadra), fa parte del neonato ufficio Antirazzismo della Lega Nazionale Professionisti di Serie A con un contratto a tempo indeterminato. L’obiettivo della nuova realtà è creare campagne di sensibilizzazione che avranno come protagonisti i calciatori della massima serie. Partendo dal vertice si proverà a sviluppare anche nelle categorie inferiori un’opera educativa sul tema del razzismo, con la speranza che possa essere presa ad esempio dai più giovani, che rappresentano il futuro dello sport e più in generale di tutta la nostra società. «Per me è una grande soddisfazione» racconta Daffe mentre da Milano, dove da inizio gennaio lavora stabilmente alla Lega Serie A, sta raggiungendo il campo dell’Agazzanese con cui continuerà ad allenarsi e a giocare. Il nuovo impegno non permetterà invece al portiere di proseguire l’attività al Centro Federale Territoriale, di cui Omar faceva parte dal momento della nascita avvenuta lo scorso anno.

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