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Venerdì, 19 Aprile 2024
Calcio mercato

Il mercato delle avversarie di Piacenza e Pro

Tra chiari di luna e incertezze societarie, le squadre emiliane della serie D sono quasi ovunque immobili sul mercato. Le eccezioni sono poche e tra queste senza dubbio ci sono Piacenza e Pro. Le rivali più accreditate delle piacentine sembrano in...

Tra chiari di luna e incertezze societarie, le squadre emiliane della serie D sono quasi ovunque immobili sul mercato. Le eccezioni sono poche e tra queste senza dubbio ci sono Piacenza e Pro. Le rivali più accreditate delle piacentine sembrano in difficoltà; La Spal, che sembrava avviata verso l’approdo in società di una cordata guidata dall’ex giocatore transalpino Vincent Candela, ha registrato un clamoroso dietrofront di quest’ultimo. L’uscita di scena della cordata Candela ha fatto si che piombasse sulla società la Wind4Win (agenzia milanese che opera nel settore turistico) che, nel volgere di pochi giorni, ha raggiunto l’accordo per il passaggio delle quote e dovrebbe formalizzare la cosa nella giornata di lunedi. Spostandosi in Romagna, è seriamente a rischio l’iscrizione al campionato del Riccione, società che già nella passata stagione aveva avuto vicissitudini che, a quanto pare, non sembrano essere state risolte. Ovunque si punta a risparmiare, facendo scelte il più possibile oculate, magari cercando di scovare il giovane talento dalle serie inferiori. Noi di Sport Piacenza abbiamo voluto esaminare cosa stanno facendo le (probabili) avversarie di biancorossi e rossoneri nella corsa alla vittoria della serie D: lo faremo in due puntate dando anche una valutazione (da 1 a 5) sulla competitività delle squadre.

SPAL – Come già anticipato, dopo un giugno passato nel marasma più completo, a Ferrara sembra tornato il sereno con l’arrivo del nuovo proprietario. Sta di fatto che la programmazione della stagione parte in netto ritardo e, ad oggi, non c’è nemmeno il nome del nuovo allenatore. Quando l’affare-Candela sembrava andato in porto, era stato scelto Francesco Bellinati, ma quest’ultimo, com’è logico, si è defilato quando le cose non sono andate per il verso giusto. Due dei giocatori di maggiore spicco, Laurenti e Fiorini, si sono accasati in veneto al Porto Tolle e i nuovi proprietari dovranno fare presto, se vogliono allestire una squadra competitiva come la prestigiosa piazza spallina si aspetta. In entrata si era registrato l’accordo per l’arrivo a Ferrara di Ivo Bez, ma l’attaccante laziale era un obiettivo della cordata romana facente capo a Candela, ragion per cui è più che probabile che la cosa non si concretizzi. Coefficiente di competitività: 3.5/5

FIDENZA – A Fidenza è stata apportata una vera e propria rivoluzione. A partire dalla guida tecnica che è stata affidata a Francesco Montanini. Se ne sono andati ben tredici giocatori, alcuni dei quali protagonisti nella buona stagione disputata dalla compagine parmense. Tra gli altri hanno salutato Bovi (al Piacenza), Pessagno (Al Pro) e Petrelli (al Fiorenzuola). In sostituzione sono arrivati nove giocatori, di cui qualche uomo d’esperienza e molti giovani, quasi tutti dalle categorie inferiori. Il colpo più interessante arriva dal Borgo a Buggiano (società che ha rinunciato all’iscrizione in Lega Pro) e si chiama Francesco Del Porto, classe 1992 autore già in passato di una convincente stagione al Castelfranco insieme al biancorosso De Vecchis (38 partite e 13 gol). Oltre a Del Porto sono arrivati il portiere Artich, l’ex centrocampista del Pro Piacenza Grillo, la punta Bedotti dal Salsomaggiore, il giovane Zanni (centrocampista) dal Pallavicino e poi Alessandrini (difensore) dalla Bagnolese, Capasso (difensore) dal Bibbiano, Paterlini (difensore) dal Carignano e De Ioanni (portiere) dalla Biancazzurra. Coefficiente di competitività: 2.5/5

VIRTUS CASTELFRANCO – La Virtus Castelfranco aveva la possibilità di essere ammessa in Lega Pro Seconda divisione grazie ai ripescaggi, in virtù alla posizione di merito ottenuta arrivando in semifinale play-off. Il presidente Chezzi però ha deciso di rinunciare a questa possibilità e quindi la società emiliana sarà regolarmente al via della prossima serie D. Il mister sarà il confermato Marcello Chezzi. Finora la società ha messo un unico acquisto: il portiere classe 1994 D’Agostino dal Modena. A fronte di sei partenze tra cui, le più rilevanti, sono sicuramente quelle di bomber De Vecchis e del centrocampista Thomas Cortese. La società non ha, per ora, sostituito le partenze anche se qualcosa farà. E’ logico però che se la Virtus Castelfranco non dovesse riuscire a sostituire i due big, con giocatori di valore quantomeno simile, le sue ambizioni potrebbero risentirne. Rimane che la squadra del patron Chezzi ha saputo molto ben figurare nella passata stagione, di conseguenza è meritevole di particolare attenzione poiché parte da una base buona, in un ambiente senza particolari pressioni. Coefficiente di competitività: 2.5/5

RICCIONE – Discorso a parte merita il Riccione. La società romagnola aveva iniziato molto male la passata stagione per controversie e incomprensioni societarie. Poi, dopo i primi mesi, la squadra aveva saputo risollevarsi raggiungendo un’insperata salvezza. Oggi però le nubi sono tornate ad addensarsi e il Riccione rischia seriamente di non iscriversi alla prossima serie D. Al momento ancora senza ancora allenatore, la società è, com’è ovvio immaginarsi, ancora al palo in tema di mercato. Prima deve combattere la lotta per la sopravvivenza. Coefficiente di competitività: 1/5
Marcello Astorri

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