Il mercato delle avversarie di Piacenza e Pro

Tra le squadre emiliano-romagnole sono numerose le outsiders. Una su tutte è la neo promossa Romagna Centro che ha messo a segno la bellezza di tredici colpi; non è assicurato che possa essere una big del campionato, ma una simile attività sul mercato, di questi tempi, può significare solo una cosa: una società solida alle spalle. Sempre neo promossa da tenere sott’occhio è l’Imolese, società dal passato importante che è proprio in questo periodo alle prese con la fase clou del suo mercato. Il Formigine invece si è assicurata Dall’Acqua dal Lentigione e un paio di prestiti interessanti dalle primavere di Sassuolo e Modena. Infine il Mezzolara di Fabio Bazzani sta cambiando molto e registra diversi movimenti sia in entrata che in uscita. Questo è quello che bolle in pentola nella seconda parte del nostro speciale calciomercato serie D.

ROMAGNA CENTRO – Dopo aver confermato il mister Filippo Medri, la società si è buttata prontamente sul mercato. La batteria di giovani è praticamente al completo ed è composta da primavera di Cesena e Santarcangelo. Il colpo vero però, stando a quanto dicono gli addetti ai lavori, è il centrocampista classe ’94 Jacopo Ordonselli, prelevato dal Cattolica e giudicato un sicuro talento. I colpi di rilievo tra i “senior” invece portano il nome di Mattia Nicolini, reduce da un’annata poco convincente nelle file del Pro Piacenza, e di Luca Giunchi, centrocampista di qualità dal ricco passato in Lega Pro con a curriculum un breve assaggio di cadetteria nelle file del Cesena. In uscita da segnalare unicamente la partenza di Zampa in direzione Gambettola. Un mercato degno di nota quindi, anche se, forse, non sufficiente per ambire alle posizioni di testa. Coefficiente di competitività: 3/5

IMOLESE – Il tecnico Farneti si è guadagnato la conferma per mezzo della promozione ottenuta con la vittoria dei play off nazionali d’Eccellenza. In entrata sono stati messi a segno tre colpi: Andrea Belluzzi (attaccante dal San Felice), Daniele Mordini (centrocampista dal Forlì) e Michele Antoniacci (difensore dal Castelfranco). Belluzzi è un classe ’86 cresciuto calcisticamente nel Sassuolo e con lunghi trascorsi in serie D, dove ha vinto un campionato con la maglia del Forlì; Il suo in realtà è un ritorno, poiché aveva già vestito la casacca dell’Imolese in Eccellenza segnando la bellezza di 26 gol (di cui sei in una partita sola). Mordini invece è un centrocampista di 29 anni con un’intera carriera vissuta a cavallo tra serie C2 e serie D, in cui è quasi sempre stato titolare. Antoniacci è stato acquistato ufficialmente due giorni fa ed è un difensore classe ’84, reduce da una buona stagione a Castelfranco. Tre giocatori di valore quindi, ma ancora nulla di fatto per quanto riguarda il comparto giovani che, si sa, è molto importante in questa categoria. La società tuttavia sta scandagliando il mercato e sicuramente arriveranno altre pedine per alimentare le ambizioni di alta classifica della società. Infine nota di colore: l’ex giocatore del Cervia di Ciccio Graziani, Lorenzo Spagnoli, è stato fino all’anno scorso capitano della squadra e, proprio la passata stagione, ne è divenuto presidente, acquistando il pacchetto di maggioranza della azioni del club. Coefficiente di competitività: 3.5/5

FORMIGINE – Un autentico ribaltone è avvenuto a Formigine. La società del presidente Masi ha un nuovo tecnico, Armando Pantanelli, e ha ceduto ben quindici giocatori. In gran parte giovani e giocatori che hanno trovato poco spazio nella passata stagione, ma anche qualche nome come il difensore Amadessi o l’attaccante Pelatti. Per quanto riguarda i giovani ha pescato dalla primavera del Modena il difensore Essel e da quella del Sassuolo Vignocchi (anche lui difensore). Per quanto riguarda il portiere si è accordata per uno scambio con il Pieve Nonantola: Gargiulo a Nonantola, Abate a Formigine. In attacco si segnala l’arrivo del promettente Reggiani dal Real Panaro e, nelle vesti di “botto di mercato”, quello di Stefano Dall’Acqua dal Lentigione: un nome importante in cerca di riscatto dopo una stagione con molti bassi e pochi alti. Coefficiente di competitività: 2.5/5

MEZZOLARA – La “banda Bazzani” - come qualcuno la chiama - ha acquistato finora sei giocatori cedendone tre. Il tecnico, Gianluca Luppi, è stato confermato alla guida della squadra anche per la prossima stagione. La casella arrivi è occupata principalmente da giovani virgulti, su tutti vanno menzionati quelli provenienti da Virtus Entella (l’attaccante Protti) e Bologna (il portiere Marchignoli). L’acquisto più altisonante però è quello dell’attaccante Luigi Artiaco, proveniente dall’Ancona. Il bomber in questione ha siglato la bellezza di 34 reti nelle ultime due stagioni in D, indossando le maglie di Trani, Isernia e, appunto, Ancona. Di nomi illustri in partenza c’è unicamente quello di Marco Arlotti, difensore veterano della categoria, accasatosi al Faro dopo quattro stagioni a Mezzolara. La squadra emiliana parte da una discreta base e, la coppia Artiaco-Bazzani può davvero fare male, considerato anche il gioco offensivo praticato da mister Luppi. Da tenere sott’occhio. Coefficiente di competitività: 3/5
Marcello Astorri