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Calcio giovanile

«Ma vai a pettinare le bambole». Gli insulti di una mamma-ultrà alla ragazzina arbitro. VIDEO

E' successo domenica mattina su un campo della provincia. Il direttore di gara offesa per tutto l'incontro: «Sei un’incapace, le donne non capiscono niente di calcio» le urla una signora

Ma la “confessione”, fatta in assoluta buona fede, sortisce l’effetto di agitare ulteriormente genitori che si sono ormai trasformati in ultrà. E giù altri insulti per la povera ragazzina che ha solamente un paio d’anni in più dei loro figli impegnati sul campo.

Fin qui il racconto di una situazione che sui campi di calcio non si dovrebbe verificare mai, non solo a livello di Giovanissimi. Poi però bisogna allargare le vedute e capire, come spiega il filosofo cinese Lao Tzu, che “fa più rumore un albero che cade di un’intera foresta che cresce”. Perché mentre l’urlatrice folle lanciava i propri strali contro l’arbitro, al fianco c’erano anche genitori (della stessa squadra) che la richiamavano a una maggiore educazione. «Certa gente bisognerebbe lasciarla a casa, facciamo solo brutte figure» si sente nel video dell'incontro. E specie nel finale c’è anche chi sostiene l’arbitro, comprendendo il momento di difficoltà in cui cade non il direttore di gara, ma la ragazzina di sedici o diciassette anni. Però sarebbe bene che anche loro alzassero la voce e si facessero sentire fino a coprire gli insulti di chi davvero non capisce niente. E non stiamo parlando di calcio.

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