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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Verso il derby, il capitano dell'Assigeco Matteo Formenti: «Un po' di sana rivalità fa sempre bene»

«Contro la Bakery ci attende una partita sicuramente complicata, hanno ottimi giocatori, fra tutti Green, Voskuil e Crosariol. La vittoria di Treviso ci ha dato più tranquillità e serenità»

È abituato alla lotta sul parquet. Matteo Formenti, da buon capitano, sa che quella presentata come una “gara come tutte le altre” per qualcuno ha invece un sapore particolare. Giusto così, verrebbe da dire, anche questo è il sale che dà sapore allo sport. «Contro la Bakery ci attende una partita sicuramente complicata - spiega - perché lo sono tutte. In più, essendo la prima volta che si incontrano le due squadre di Piacenza non si può nascondere che è anche particolarmente sentita. D’altronde è giusto che ci sia un po’ di sana rivalità».

E qualcosa trapela dalle parole del capitano. «È chiaro che la società tenga a ben figurare nella sfida tra piacentine e credo sia un po’ quello che coach Ceccarelli ha cercato di trasmetterci alla vigilia. Chi ha più esperienza, come me, capisce bene questi aspetti ed è allineato con questo modo di pensare societario». Al di là di essere un derby, in palio ci sono sempre due punti. Dal peso specifico importante però, dal momento che le squadre navigano abbracciate a 10 punti in graduatoria. «La gara è importante anche per la classifica - dice Formenti - e questo vale sia per noi sia per la Bakery».

Nella quale c’è un trio da tenere d’occhio in particolare modo. «Hanno ottimi giocatori, fra tutti Green, Voskuil e Crosariol, attorno ai quali ruota un po’ tutto il loro gioco e che conosciamo bene, ad esempio io ho già giocato contro tutti loro nelle scorse stagioni. Insomma, sappiamo chi andiamo ad affrontare. Senza contare poi gli altri del gruppo: dall’esperienza di Perego all’energia di Pastore, o Pederzini che sta disputando un ottimo campionato». Alla stracittadina ci si arriva con la mente sgombra grazie al successo di Treviso. «È una vittoria che ci dà più tranquillità e serenità, più che altro per come è maturata. Abbiamo disputato una buona gara spalmata sui 40 minuti, nei quali ciascun giocatore ha dato il suo contributo. La costanza nel gioco, ecco, quella è stata la chiave». Da mantenere possibilmente anche domenica nel derby. «A parte due o tre squadre, tutti in questo campionato hanno manifestato alti e bassi. Questo la dice lunga sulla difficoltà di un torneo in cui inanellare qualche vittoria di fila può far girare in meglio l’intera stagione».

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