Il ritorno di Bossi: «Il calvario è finito, sono pronto a ripartire con l'Assigeco». VIDEO
Il play, infortunato dopo 18 secondi della prima amichevole stagionale, torna a disposizione di Ceccarelli. «E' stato un periodo difficile, devo dire grazie alla società e al preparatore Raimondi»
Hai disegnato il quadro del campionato: tantissime squadre in pochi punti, bastano una vittoria o una sconfitta per cambiare radicalmente la graduatoria.
«Vero, a differenza del Girone Ovest si decide tutto in un paio di incontri. La salvezza penso arriverà intorno a 24-26 punti, mentre nell’altro raggruppamento ne dovrebbero bastare 16-18. In un campionato simile la differenza è un abisso. Noi adesso siamo abbastanza sereni come classifica, ma se perdiamo un paio di partite siamo nuovamente con l’acqua alla gola, dunque è vietato distrarsi. Adesso pensiamo alla salvezza matematica, poi capiremo se ci sarà spazio per qualcosa in più».
Iniziamo da domenica prossima, che sfida vi attende?
«Complicatissima. Udine a inizio stagione aveva ben altri obiettivi, ha cambiato allenatore e il nuovo tecnico ha portato immediatamente una vittoria con la Fortitudo e un’altra in trasferta con Ravenna. Una formazione quotatissima, con grandi individualità. Noi andiamo tranquilli e con la pressione tutta dalla loro parte proveremo a fare il colpaccio».
In questo sprint finale cosa potrà dare il nuovo acquisto Stefano Bossi all’Assigeco?
«Prima devo parlare con il coach per capire quali sono le sue intenzioni. Io da sempre sono stato un play a cui piace gestire i possessi e far segnare i compagni. Se per determinate dinamiche servirà altro mi metterò a disposizione. Lo scorso anno ho giocato molti minuti da guardia con i tiri da tre aperti, posso adattarmi a tutte le situazioni».