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Di Carlo: «Arrivo alla Bakery per una sfida, è una tappa determinante per la mia carriera». VIDEO

Il nuovo tecnico biancorosso pronto all'esordio contro la capolista Fortitudo: «Queste partite sono stimolanti, proveremo a fare lo sgambetto ai più forti»

L’arrivo all’ora di pranzo, poi per Gennaro Di Carlo il primo giorno da nuovo allenatore della Bakery è vissuto tutto di corsa. Incontri con i collaboratori, con i giocatori, le questioni logistiche da sistemare e quindi la prima intervista ufficiale, pochi istanti prima di scendere in campo con la divisa biancorossa.

Di solito agli allenatori che subentrano a stagione in corso si chiede di compiere un miracolo. In realtà se guardiamo la classifica questa Bakery non è messa così male.

«In effetti - spiega Di Carlo - oggi la graduatoria non è drammatica, ma siamo chiamati a invertire la tendenza della squadra a cominciare da domenica, quando arriverà la Fortitudo prima della classe, di fronte a cui dovremo presentarci con il miglior atteggiamento possibile».

Hai già avuto l’opportunità di vedere qualche gara della Bakery?

«Assolutamente sì. In questo mio periodo di inattività ho seguito parecchie partite di varie categorie; avevo seguito anche Piacenza prima della chiamata di Marco Beccari».

Che idea ti sei fatto, per quanto si possa giudicare dall’esterno?

«Innanzitutto che il campionato è molto equilibrato, duro e competitivo. Si conferma la regola, quest’anno ancora di più, che si possa vincere o perdere contro chiunque, dalla prima all’ultima in classifica. E’ necessario fare molta attenzione, prepararsi con grande giudizio e professionalità perché ogni confronto può riservare degli scherzi. Per quanto riguarda la squadra mi sembra un gruppo in grado di dire ancora parecchio, con giocatori esperti e capaci di recitare da protagonisti».

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