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L'Assigeco ci crede fino all'ultimo, ma la Fortitudo chiude 94-92

La formazione di Salieri in partita per tutti i quaranta minuti, ma nel finale il tiro di Sabatini non va a segno

Si infrangono sul ferro i sogni di vittoria dell’UCC Assigeco Piacenza sul campo del PalaDozza. I ragazzi di coach Stefano Salieri giocano per quaranta minuti alla pari contro l’imbattuta Fortitudo ma sono costretti a cedere con il tiro della vittoria di Sabatini che colpisce solamente il ferro e nega ai biancorossoblu la gioia dell’impresa. Non bastano i 30 punti di un immenso Giovanni Veronesi (7/10 da tre), autore di una prestazione da capogiro, e i 21 con 4 rimbalzi di Malcolm Miller. La Effe può giovare dei 26 punti di Pietro Aradori e delle doppie-doppie del tandem americano Ogden (19 punti + 14 rimbalzi) e Freeman (21 punti + 11 rimbalzi) che valgono il settimo successo consecutivo, mentre per l’Assigeco arriva il quarto stop in fila.

PRIMO QUARTO
Sono Ogden e Miller i primi a smuovere il punteggio da una parte e dall’altra, seguiti dalla prima bomba della serata che ha la firma di Aradori e da due penetrazioni vincenti di Miller e Veronesi. Il tap-in di Skeens manda su tutte le furie coach Caja che chiama subito time-out. Freeman e Bolpin eseguono perfettamente gli schemi, ma Querci non è da meno e riconsegna il nuovo -1 biancorossoblu (12-11 al 4’). Ogden non sbaglia nel pitturato, Veronesi infila cinque punti in fila ma Panni e Freeman rispondono subito presenti (20-16 al 7’). Meglio l’Assigeco sul finale di primo quarto, che con una tripla di Querci, i liberi di Gallo e una magia di Bonacini chiude avanti 23-24.

SECONDO QUARTO
Ai due punti di Ogden risponde subito Filoni da oltre l’arco, con la partita che rimane estremamente in equilibrio anche nei successivi minuti (31-28 al 12’). La Effe tenta la prima fuga trascinata da Aradori, ma Skeens e un super Veronesi sono bravi a ricucire lo strappo riportando l’Assigeco sotto 39-38. Ogden ne firma altri due, Panni infiamma il Paladozza con due triple consecutive che obbligano coach Salieri alla pausa forzata (48-40 al 17’). È ancora Veronesi a trascinarsi sulle spalle Piacenza: sette punti consecutivi del numero sedici mandano le due squadre all’intervallo lungo sul 52-50.

TERZO QUARTO
Mini-parziale di 3-10 per l’Assigeco targato Miller e soprattutto Veronesi, ma subito i padroni di casa rimettono tutto in parità con Bolpin e Aradori. Skeens e la sesta tripla di Veronesi portano ancora l’Assigeco sul +4 (62-66 al 35’), poi ancora Bolpin, Freeman e Aradori consentono alla Fortitudo di rimettere il naso avanti 69-66. Allungano leggermente i padroni di casa sul finale di terza frazione: il tabellone segna 74-70.

QUARTO QUARTO
Ogden e un’altra tripla di Aradori lanciano i padroni di casa sul +9, con i biancorossoblu che non riescono a bucare la difesa a zona ospite per diversi minuti. Sabatini da nove metri brucia la retina seguito dai liberi di Miller, ma Bologna con i tiri liberi riesce a mantenere saldo il vantaggio. Gli ultimi due minuti sono poco adatti ai deboli di cuore: l’Assigeco infila due bombe consecutive con Querci e Veronesi riportandosi sotto 93-92. Bolpin fa uno su due in lunetta, Piacenza ha il possesso addirittura della potenziale vittoria: Sabatini si prende la tripla allo scadere che scheggia solamente il ferro. L’Assigeco non riesce nell’impresa nonostante i trenta punti di un sontuoso Veronesi e arriva al quarto stop consecutivo in campionato. 

Flats Service Fortitudo Bologna – UCC Assigeco Piacenza 94-92 (23-24; 29-26; 22-20; 20-22)

Flats Service Fortitudo Bologna: Matteo Fantinelli 8 (2/4, 0/2), Riccardo Bolpin 9 (2/6, 1/7), Pietro Aradori 26 (1/2, 8/11), Deshawn Freeman 21 (9/12 da due), Mark Ogden 19 (5/7, 1/3); Alessandro Panni 9 (3/5 da tre), Alberto Conti 0 (0/1 da tre), Luigi Sergio 2 (1/1, 0/2), Alessandro Morgillo 0. Ne: Nicola Giordano, Vitalii Kuznetsov, Tommaso Natalini.

Allenatore: Attilio Caja (assistenti: Matteo Angori, Emanuele Mazzalupi).

UCC Assigeco Piacenza: Gherardo Sabatini 8 (1/4, 1/6), Lorenzo Querci 7 (0/1, 2/3), Giovanni Veronesi 30 (3/3, 7/10), Malcolm Miller 21 (5/7, 2/4), Brady Skeens 12 (5/6 da due); Filippo Gallo 2 (0/1, 0/1), Federico Bonacini 7 (2/5, 0/2), Niccolò Filoni 3 (0/2, 1/3), Michele Serpilli 2 (0/1 da tre). Ne: Ursulo D’Almeida, Umberto Manzo.
Allenatore: Stefano Salieri (assistenti: Humberto Manzo, Alessandro Susino).
DICHIARAZIONI ALLENATORE
“C’è un po’ di amarezza perché abbiamo gestito male l’ultimo tiro che poteva darci la vittoria. Sarebbe stata una grande conclusione di una partita giocata bene contro la miglior squadra del campionato. Avevamo preparato in maniera ottimale il match, ci è mancata la lucidità e soprattutto la scelta giusta nell’ultimo giro. Queste sono partite decise dai particolari. Siamo stati bravi a livello di rotazioni difensive ma manchiamo ancora in qualche dettaglio. Complimenti alla Fortitudo, noi torniamo a casa con una buona prestazione, ma dobbiamo essere più duri in difesa, recuperare il gap a rimbalzo e sistemare le percentuali ai liberi”.

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