Basket - Sabato al Bakery c'è la "Scuola di tifo"
Vincere in campo e fuori. Un obiettivo molto complicato da raggiungere, ma solo puntando in alto si possono ottenere risultati importanti. Un obiettivo diversificato con tempistiche di realizzazione diverse, lobiettivo sportivo è ovviamente più...
Vincere in campo e fuori. Un obiettivo molto complicato da raggiungere, ma solo puntando in alto si possono ottenere risultati importanti. Un obiettivo diversificato con tempistiche di realizzazione diverse, lobiettivo sportivo è ovviamente più tangibile e le sette vittorie consecutive lo testimoniano, mentre lobiettivo di creare un tifo piacentino caratterizzato solamente per essere positivo è un percorso certamente più complesso considerata la mentalità sportiva italiana abbastanza lacunosa da questo punto di vista. Per questo il Bakery del presidente Beccari ha immediatamente risposto con entusiasmo alliniziativa dellex allenatore di minibasket Emanuele Maccaferri che ha deciso di creare una scuola per il tifo in Emilia Romagna.
«Lidea mi è nata attacca Maccaferri dopo aver visto troppi episodi di violenza allinterno di manifestazione sportive a partire dalla Champions League per arrivare alle partite dei più giovani; il culmine si è raggiunto quando un genitore ha schiaffeggiato il compagno di suo figlio reo di non avergli passato il pallone. Insomma credevo e lo credo tuttora sia necessario spiegare che il tifo deve essere solamente a vantaggio della propria squadra dimenticandosi completamente di avversari ed arbitro. Dallidea alla pratica ci è voluto poco. A maggio si è partiti con la fase sperimentale del progetto che ha trovato subito la cooperazione della Fip che stava già lavorando su un codice etico per i genitori da adottare in palestra. Il format prevede due momenti di lezione; il primo in palestra durante il quale i ragazzi vengono invitati a ragionare su come fare tifo positivo mentre il secondo viene svolto direttamente sul campo, dove i ragazzi devono mettere in pratica gli insegnamenti della prima fase. Abbiamo già sperimentato la scuola a Reggio Emilia e domenica scorsa a Bologna, mentre sabato sera saremo a Piacenza che è stata la prima provincia ad aderire al progetto».
Nella nostra città prenderanno parte alliniziativa le scuole minibasket di Pallacanestro Piacentina Bakery, Usd basket femminile e Pol. Primogenita per un totale di circa 45 studenti. Sabato alle 18 la parte teorica a Borgonovo per poi mettere in pratica gli insegnamenti al Palasport in occasione della partita tra Bakery ed Empoli.
«Ringraziamo continua Maccaferri il Bakery Piacenza che ci ha messo in condizione di poter assistere ad una partita riservandoci una parte della tribuna in cui i nostri studenti daranno sfogo a tutta la voglia di tifare per la squadra della loro città. Inoltre la società biancorossa ci ha dato la possibilità di presentare questa iniziativa allintervallo, dimostrando di credere nel progetto e nel futuro di questa disciplina».
Doppio appuntamento e doppio interesse quindi sabato sera (alle 21.00), oltre alla partita che vale la terza piazza tra Piacenza ed Empoli anche la curiosità di vedere gli effetti del nuovo tifo per la propria squadra.
«Lidea mi è nata attacca Maccaferri dopo aver visto troppi episodi di violenza allinterno di manifestazione sportive a partire dalla Champions League per arrivare alle partite dei più giovani; il culmine si è raggiunto quando un genitore ha schiaffeggiato il compagno di suo figlio reo di non avergli passato il pallone. Insomma credevo e lo credo tuttora sia necessario spiegare che il tifo deve essere solamente a vantaggio della propria squadra dimenticandosi completamente di avversari ed arbitro. Dallidea alla pratica ci è voluto poco. A maggio si è partiti con la fase sperimentale del progetto che ha trovato subito la cooperazione della Fip che stava già lavorando su un codice etico per i genitori da adottare in palestra. Il format prevede due momenti di lezione; il primo in palestra durante il quale i ragazzi vengono invitati a ragionare su come fare tifo positivo mentre il secondo viene svolto direttamente sul campo, dove i ragazzi devono mettere in pratica gli insegnamenti della prima fase. Abbiamo già sperimentato la scuola a Reggio Emilia e domenica scorsa a Bologna, mentre sabato sera saremo a Piacenza che è stata la prima provincia ad aderire al progetto».
Nella nostra città prenderanno parte alliniziativa le scuole minibasket di Pallacanestro Piacentina Bakery, Usd basket femminile e Pol. Primogenita per un totale di circa 45 studenti. Sabato alle 18 la parte teorica a Borgonovo per poi mettere in pratica gli insegnamenti al Palasport in occasione della partita tra Bakery ed Empoli.
«Ringraziamo continua Maccaferri il Bakery Piacenza che ci ha messo in condizione di poter assistere ad una partita riservandoci una parte della tribuna in cui i nostri studenti daranno sfogo a tutta la voglia di tifare per la squadra della loro città. Inoltre la società biancorossa ci ha dato la possibilità di presentare questa iniziativa allintervallo, dimostrando di credere nel progetto e nel futuro di questa disciplina».
Doppio appuntamento e doppio interesse quindi sabato sera (alle 21.00), oltre alla partita che vale la terza piazza tra Piacenza ed Empoli anche la curiosità di vedere gli effetti del nuovo tifo per la propria squadra.