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Basket - Il Bakery cerca il colpaccio a Pavia

Era l’ultima pausa del campionato, l’ultima possibilità di tirare il fiato e di fare programmi per affrontare al meglio tutta l’ultima fase del campionato ed i successivi play off. D’ora in poi (cinque partite di stagione regolare, quattro di fase...

Era l’ultima pausa del campionato, l’ultima possibilità di tirare il fiato e di fare programmi per affrontare al meglio tutta l’ultima fase del campionato ed i successivi play off. D’ora in poi (cinque partite di stagione regolare, quattro di fase ad orologio e poi i play off) nessuna possibilità di pause di riflessione ma sempre “sul pezzo” per fare in odo che l’avventura si concluda il più in là possibile. Si comincia con la delicata trasferta di domenica (palla a due alle 18) in casa di Pavia. Claudio Coppeta sa quanto può essere stata salutare questa sosta soprattutto dal punto di visto psicologico. “Era fondamentale disintossicarci – ammette il coach piacentino – dalla parte agonistica ossia dalla partita. Ricordo che dopo un inizio difficile abbiamo compiuto una rincorsa importante che ci ha portato a vincere 11 delle ultime 13 partite per cui era per noi necessario tirare il fiato. E senza l’impellente impegno agonistico siamo riusciti a lavorare comunque con grande intensità per programmare un lavoro fisico che ci deve portare fino alla fine della stagione”.

Da questo punto della stagione in poi quale è la caratteristica più importante per fare tanta strada?
“Diverse e le analizzeremo ma la più importante credo sia la convinzione dei propri mezzi. Se abbiamo ottenuto cosi tanti successi credo che questa squadra abbia dimostrato di valere le prime della classifica. Dobbiamo ricordarcelo sempre per essere convinti. Inoltre stiamo lavorando su alcuni giochi nuovi perché oramai ci conosciamo tutti a memoria ed è importante creare qualcosa di nuovo per sorprendere i nostri avversari e chiudiamo dicendo che anche la componente fisica è importante e devo dire che noi stiamo abbastanza bene”.

La vittoria all’andata contro Pavia fu la prima della serie vincente. Aveva intuito qualcosa?
“Già dalla partita prima a Tortona avevo visto la squadra giocare molto bene anche se perdere di poco e avevo detto che battere Pavia ci avrebbe dato fiducia. Così accadde. Ora è la stessa situazione, veniamo da una pausa e da due sconfitte nelle ultime due trasferte per cui è fondamentale tornare da Pavia con una vittoria”.

Pavia che in casa ha un ruolino importante (solo due sconfitte) ed ha battuto sia Tortona che Bologna, mentre fuori ha limiti. Come mai?
“In casa hanno un pubblico appassionato che gli dà certamente una mano contribuendo a rendere la squadra molto più aggressiva ed intensa per tutta la gara rispetto alle trasferte. Questo credo sia la motivazione”.

E come batterli?
“La ricetta è più o meno la solita. Tenere ritmi alti e difendere difendere difendere. Hanno tre esterni molto pericolosi come Degrada, Maggio e Fossati che dobbiamo riuscire a non mettere in striscia vincente altrimenti diventa dura. Per il resto, dobbiamo essere bravi con i ritmi alti a trovare qualche canestro semplice che potrebbe fare la differenza”.

UN PULLMAN DI TIFOSI A SEGUITO DELLA SQUADRA - Come per Bologna, la compagine del Presidente Beccari non sarà sola nella trasferta di Pavia. Infatti un pullman (ritrovo ore 15.45 al parcheggio del Palanguissola) è già stato riempito per poter seguire i propri beniamini.

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