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Basket Dnb - Italiano: «Dobbiamo giocare alla morte»

Sfidare la Fortitudo rappresenta un evento a sé stante: troppo distante per carica emotiva da una qualunque altra sfida di campionato. E’ in queste partite che esce la voglia di far bene, ed è proprio ciò che ha fatto Nazzareno Italiano...

Sfidare la Fortitudo rappresenta un evento a sé stante: troppo distante per carica emotiva da una qualunque altra sfida di campionato. E’ in queste partite che esce la voglia di far bene, ed è proprio ciò che ha fatto Nazzareno Italiano, sfoderando una prestazione di altissimo livello nonostante prima dell’intervallo un colpo proibito di un avversario abbia determinato la rottura del naso: 22 punti con il 100% al tiro, conditi da 7 rimbalzi e una grande energia anche in fase difensiva. “Ho semplicemente portato in campo la grande voglia di vincere la partita”, spiega il lungo biancorosso, “insieme alla volontà di far vedere il più possibile le mie doti all’allenatore, che ha deciso di darmi fiducia inserendomi in quintetto base”.

La Fortitudo ha giocato da prima della classe per lunghi tratti, ma voi siete stati vicinissimi a portare a casa la partita, andando anche a +8. Cosa vi è poi mancato nei momenti decisivi?
“Penso sia mancato il carattere necessario e l’amalgama difensiva, visto che abbiamo concesso ai nostri anniversari nel momento più caldo della partita alcuni canestri facili. E’ anche vero che se avessimo messo a segno uno dei tre-quattro tiri aperti che ci hanno concesso quando si sono schierati a zona, probabilmente sarebbe finita diversamente.”

La classifica ora recita 2 vittorie in 7 partite. Come mai?
“Il motivo vero e proprio non lo so, però posso immaginare che uno dei motivi possa essere la poca continuità, visto anche che durante gli allenamenti spesso non riusciamo a riprodurre il ritmo partita a causa delle assenze per infortunio che hanno colpito la squadra.”

Come giudichi il tuo campionato finora?
“Faccio parte di una squadra sostanzialmente nuova, essendo un giocatore che gioca principalmente per la squadra ho bisogno di adattarmi lavorando duramente giorno dopo giorno per trovare continuità e acquisire un ruolo spero determinante per il proseguo del campionato. Finora non è stato dei più esaltanti, ma sono comunque fiducioso perché abbiamo un gran margine di miglioramento.”

Domenica in campo contro una squadra considerata fin dall’inizio come una delle più serie pretendenti ai primissimi posti, Tortona. Come si affronta in questo momento una partita simile?
“Innanzitutto spero di recuperare dall’operazione al naso subita ieri per poter incoraggiare i miei compagni di squadra, poi penso che una settimana di allenamenti alla “morte” possano essere una buona preparazione.”

BAKERY ED ANTONINI SI SEPARANO - La Pallacanestro Piacentina Bakery comunica che Filippo Antonini non è più un suo tesserato. A Filippo, che preferisce avvicinarsi a casa, vanno i più sentiti in bocca al lupo per  la propria carriera.

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