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Il Bakery non trova continuità e si arrende di fronte all'Urania

Sconfitta casalinga dei piacentini, superati 80-70 da Milano: non bastano i 19 punti di Rezzano

Il Bakery non dà continuità alla vittoria contro Sanvendemiano e cade in casa contro una Urania di buonissimo livello che passa per 80-70. L’avvio è stato la chiave per gli ospiti, che hanno tirato con le stesse percentuali del Bakery ma hanno aggredito meglio scavando un margine di 7-9 punti che con intelligenza hanno saputo condurre fino al traguardo. Piacenza ci ha provato con il cuore, ma anche a causa delle assenze di Banti (che è rimasto fermo per una decisione dell’ultimo minuto) e Soragna (ancora vittima della distrazione muscolare,sarà valutato nei prossimi giorni) ha dovuto cedere il passo.


Inizio tranquillo al PalaFranzanti, con le due squadre che mettono a referto solo 5 punti (3-2), nei primi 2’, poi basta un minuto di sgasate per il Bakery, che con i 4 punti di Rezzano, scappa subito sul 7-3. Milano è pronta, e non solo impatta, ma mette la freccia per il 9-19, con il gioco in post dell’ex Paleari (5) e i punti di Ghiacci (6). La pausa chiamata da coach Steffè non porta consiglio, infatti tra le due avversarie rimangono 10 punti di distacco. L’ultimo minuto di Piacenza sembra dettare la via per il resto della partita. Un’ottima difesa e un attacco discreto, fanno rosicchiare 4 punti su Milano. Samoggia per Rezzano, Bruni per Samoggia et voilà, -2 sul 22-24. Però non appena il Bakery si rimette in carreggiata arrivano due falli tecnici a fermarlo. Il primo per Steffè in seguito a proteste, e il secondo a Bruni dopo un contatto. Ferrarese dalla lunetta rimette sette lunghezze tra Milano e Piacenza sul 22-29; al giro di boa del secondo quarto i falli aumentano e la partita fatica a prendere ritmo. Nella bolgia del PalaFranzanti Milano rimane più calma e spartisce bene punti e tiri (con 4 uomini a 6 punti), mentre il Bakery reagisce di pancia: in difesa va a corrente alternata, mentre in attacco si rivolge al totem Rezzano, che arriva con rapidità a 13 segnature. I minuti passsano e i falli aumentano. Due liberi di Ghiacci, portano il punteggio sul 31-38 al 19’. Nell’ultimo minuto è prepotente la marca biancorossa. Sanguinetti da tre, più Rezzano su un assist-cioccolatino di Tempestini fanno chiudere i primi 20’ sul 36-41.

Ad inizio secondo tempo, la difesa Bakery è asfissiante. Milano non segna per i primi due minuti e mezzo, fino alla tripla di Restelli che risponde a quella di Sanguinetti e rimette cinque lunghezze tra le due squadre al 23’. Seguono due minuti di carestia totale, in cui gli errori in attacco sono parecchi per ambedue le squadre. Le percentuali da tre recitano: 5/18 per il Bakery e 3/11 per Milano. Dopo il terzo tecnico, rimediato da Rezzano per un contatto identico a quello di Bruni, Piacenza torna più volte a -3 con Sanguinetti (12). Però ogni volta l’Urania è caparbia e con Motta e Paleari torna ancora in vantaggio di sette lunghezze. Gli ultimi due minuti per Steffè portano in dote il quintetto piccolo, che riesce a segnare però paga in difesa, tanto da far chiudere il quarto con le distanze invariate sul 51-58. Nell'ultimo e decisivo parziale Sanguinetti e Rezzano provano ancora a ricucire lo strappo, però vedono i tentativi fermati dai canestri di Ferrarese (11) e Tortù. Il Bakery è duro a mollare e lo sforzo produce la prima tripla di serata per Tempestini e quella di Leonzio (8), che scrivono -2 a tabellone, sul 61-63, al 35’. Motta però buca ancora la difesa dei biancorossi e insieme a Ghiacci rimette due possessi interi di distanza. Leonzio raggiunge la doppia cifra a 11 con una "triplona", ma è Paleari a tenere l’Urania sul più 5 al 38’. La tripla di Motta e i liberi di Bartoli, intervallati dal canestro di Samoggia, fanno chiudere la contesa a favore dell'Urania

BAKERY PIACENZA-URANIA MILANO 70-80

(18-24, 36-41, 51-58)

Bakery Piacenza: Magrini 6, Sanguinetti 17, Soragna NE, Rezzano 19, Guerra NE, Tempestini 3, Banti NE, Leonzio 11, Samoggia 14, Bruni. All.Steffè

Urania Milano: Gorla, Motta 14, Sedazzari NE, Ferrarese 11, Restelli 9, Paleari 12, Bartoli 9, Ghiacci 18, Ingrosso 3, Tortù 4. All.Eliantonio

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