Una super Assigeco ferma la marcia di Verona. VIDEO

L'Assigeco supera al PalaBanca la Tezenis Verona per 75-70, al termine di una gara condotta quasi sempre davanti, ma con gli ospiti vicini nel punteggio, pronti ad approfittare di ogni palla per scavalcare i padroni di casa. È la risposta tanto attesa dopo la sconfitta di Treviso che aveva lasciato dei malumori, è la risposta figlia di una prestazione confortante, contro uno dei quintetti più in forma del torneo, che si presentava all'appuntamento dopo sei successi consecutivi. E' soprattutto la risposta di un quintetto che ha saputo difendere da squadra e che ha avuto nelle mani di Marco Passera (7 punti, 7 assist), un innesco che si è rivelato letale per Verona. In casa piacentina Guyton è stato il migliore realizzatore (20), seguito a Arledge (17), a cui Greene ha risposto con 13. 

Una vittoria che è anche il frutto del modo in cui Piacenza ha reagito nei momenti più delicati, come quando ha piazzato il parziale di 8-0 dopo che Verona si era riportata in parità sul 66-66. Una prova di determinazione che ora, ha detto coach Zanchi a fine gara dopo avere dedicato la vittoria al presidente, aspetta conferme. "Per capire chi siamo davvero". 

PRIMO TEMPO: Quando in avvio l'Assigeco prova ad accelerare la risposta di Verona è immediata. Così fino a un minuto dal termine del primo quarto, momento in cui la penetrazione e lo scarico di Passera sono capitalizzati da Reati dalla linea dei 6.75. Subito dopo i punti di Guyton, presto in doppia cifra, spingono i biancorossoblù a più sette (25-18). Nella prima fase della partita Poletti, che trova spazio sotto la plancia piacentina, è con Greene il pericolo numero uno per il quintetto di Zanchi.

Nel secondo quarto, dopo un massimo vantaggio di più otto per Piacenza, il risultato si ricompatta e le squadre viaggiano a braccetto. Alla rapidità della circolazione di palla di Verona risponde la velocità di lettura nelle scelte di gioco da parte di Passera, come quando manda a canestro Guyton dopo un'azione in transizione. Prima del riposo lungo c'è il timbro di Sanguinetti, che centra una tripla e conquista dei liberi preziosi. L'uno contro uno di Amato fissa poi le tre lunghezze di vantaggio per i padroni di casa con cui si chiude la prima parte di gara.