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Giovedì, 18 Aprile 2024
Basket

Assigeco, la crisi non si arresta: anche Ravenna espugna il PalaBanca. VIDEO

Piacenza parte male, chiude avanti il primo quarto ma poi cede 68-59 pagando una lunga serie di errori e la serata-no di Hasbrouck

La crisi non si arresta. Anche se finalmente Andreazza riesce a recuperare gli infortunati di lungo corso e concede spazio a Bobby Jones e Formenti, l’Assigeco deve fare i conti con la quarta sconfitta consecutiva e la sesta battuta d’arresto nelle ultime sette gare. Partono malissimo i padroni di casa, poi recuperano e dopo il primo quarto la gara sembra tutta in discesa. E’ solo un’illusione, Piacenza si blocca vittima probabilmente più delle proprie paure che di un avversario guidato magistralmente da un impressionante Smith. I biancorossoblù invece devono fare i conti con un Hasbrouck spuntato (solo 6 punti, di cui tre a gara praticamente terminata) e non basta il buon tabellino della coppia Borsato-Raspino per reggere il confronto.

I primi applausi, tutti meritati, il PalaBanca li riserva ad Alberto Chiumenti, ora in maglia Orasì ma per sei stagioni con la casacca dell’Assigeco di cui è anche stato capitano, premiato al centro del campo dal presidente Curioni. Poi si inizia a giocare. O meglio, inizia Ravenna, perché Piacenza resta immobile a guardare gli ospiti volare 7-0 in un minuto e mezzo. Dopo la partenza a razzo il motore dei romagnoli si inceppa e i padroni di casa mettono immediatamente la freccia sfruttando una serata eccellente nel tiro da tre (chiuderanno il primo tempo con il 58 per cento dalla lunga distanza e il 41 da due). Iniziano Raspino e Borsato a dare l’esempio, poi Hasbrouck e ancora il numero 8 di Piacenza firmano il 15-7. Andreazza inizia a concedere minuti anche a Bobby Jones e Formenti, con l’Orasì che dopo l’exploit iniziale torna a bucare la retina solamente a 1.30 dal termine, con quattro minuti interi di astinenza. Anche Persico si iscrive all’elenco dei tiratori dalla lunga distanza firmando il 19-12.

Il vantaggio consistente fa passare in secondo piano il problema falli in casa Assigeco: Infante ne accumula due in pochi minuti, lo segue Borsato, quindi Persico sale a 3 prima di metà partita. Oltretutto a inizio secondo quarto sembra di rivivere la partenza della gara: Piacenza perde troppi palloni e gli ospiti per due volte trovano il gioco da tre, con canestro e fallo subito, annullando in un batter d’occhio il gap dei primi dieci minuti. Ancora le triple regalano il pareggio ai padroni di casa, prima con Infante quindi con il 38-38 di Borsato, anche se all’intervallo i romagnoli sono avanti di due lunghezze.

A Piacenza mancano i canestri di Hasbrouck, autore di soli tre punti nel primo tempo e in serata assolutamente negativa; oltretutto anche capitan Infante commette il terzo fallo venendo sostituito da Bobby Jones. Raspino ruba palla e chiude con una schiacciata riportando un po’ di entusiasmo al PalaBanca, ma Piacenza è ancora indietro di tre punti: 45-48. A Bobby Jones viene fischiato un antisportivo per una reazione dopo un fallo subito da Chiumenti a testimonianza di un nervosismo latente in casa Assigeco: i romagnoli arrivano a condurre 56-45 con Andreazza che cerca soluzioni dalla panchina senza trovare la quadratura giusta.

A dieci minuti dal termine finalmente Piacenza prova a dare la scossa, Ravenna patisce il cambio di ritmo dei padroni di casa e la squadra di Andreazza torna in partita fino al meno 6: 55-61. Ma è solo un guizzo, poi la tripla degli ospiti spegne le speranze dei piacentini, ancora una volta costretti a uscire a testa bassa dal PalaBanca.

Assigeco-Ravenna 59-68

(19-14, 40-42, 49-58)

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