rotate-mobile
Basket

L'Assigeco regge fino a metà del terzo quarto poi la Fortitudo prende il largo. VIDEO

Bologna vince 76-62 dopo che i piacentini erano riusciti a risalire fino al meno 2. Zanchi: «Non ho niente da recriminare». Boniciolli: «Siamo sulla strada giusta»

Vince Bologna, che accompagna Piacenza sino a oltre metà gara, per poi piazzare lo scatto che vale i due punti. Sotto gli occhi del coach azzurro Romeo Sacchetti, la partita vive su un equilibrio che non ha mai il coraggio di rompersi. Almeno sino alla metà del terzo parziale. Fino a quel momento di fronte alla Fortitudo, costruita per altri obiettivi rispetto a Piacenza come sottolineato a fine gara da Zanchi, la squadra di casa aveva difeso con ordine reagendo a ogni colpo degli ospiti. Un buon Oxilia (5) aveva risposto a un ispirato Italiano (14), mentre la difesa non aveva concesso troppo ai biancoblù.

Poi qualcosa è cambiato, i dettagli sono diventati decisivi. Qualche libero sbagliato e qualche errore in attacco sono pagati oltremodo dall'Assigeco, mai incisiva da tre punti, mentre la Fortitudo si mantiene sempre sul pezzo giocando una delle sue migliori partite in fase offensiva. Tanto basta per allungare e dare la zampata finale nei primi cinque minuti dell'ultimo quarto, quando raggiunge il massimo vantaggio di 46-65. Da lì la gara degli ospiti è stata in discesa, quella di Piacenza una sorta di vorrei ma non posso. Nelle fila dell'Assigeco partita sottotono dei due americani - Arledge (14) è comunque stato tra i migliori realizzatori con Sanguinetti (14) - in una gara che sotto le plance ha visto i biancorossoblù deficitari (40 a 29 i rimbalzi a favore di Bologna), mentre negli ospiti da segnalare i 19 punti di Legion.

PRIMO TEMPO: La Fortitudo parte con il piglio di chi vuole comandare ed è spinta da Italiano, vecchia conoscenza da queste parti, che dopo soli cinque minuti è già in doppia cifra e carica con due falli Arledge. Dall'altra parte del campo Guyton fatica a carburare, sono allora Oxilia e Formenti a incidere nell'attacco biancorossoblù. Il secondo spicchio di gara parte con Piacenza che è comunque sotto di otto (16-24).

Un canestro in transizione di Arledge e uno dal perimetro, a cui si aggiunge una difesa più solida, riavvicinano i padroni di casa. La tripla di Guyton vale il meno uno (27-28), ma quando Piacenza si porta sotto il quintetto di Boniciolli reagisce subito, così accade anche negli ultimi secondi prima del riposo lungo, quando Reati e McCamey si scambiano due lunghe parabole da tre punti ciascuna.

SECONDO TEMPO: Si riprende con Bologna avanti di quattro. Piacenza chiude le maglie difensive e con un Arledge ispirato e una tripla di Reati si mantiene a contatto della squadra felsinea per i primi cinque minuti. Il segnale di pericolo giunge con la tripla di Rosselli e il contropiede finalizzato da Legion che inducono Zanchi a chiedere il time out sul 42-49. Più il tempo procede più si comprende che ogni dettaglio potrà essere decisivo, quindi i due liberi di Oxilia che colpiscono il ferro, cui segue il rimbalzo perso in difesa e capitalizzato da Rosselli in casa Fortitudo, non sono segnali confortanti per i padroni di casa. A dieci dal termine gli ospiti sono infatti avanti di nove (44-53). E così in avvio di ultimo quarto Piacenza resta ferma al palo, complici anche alcune soluzioni offensive meno fluide rispetto a inizio gara, mentre Rosselli spinge Bologna al vantaggio di 19 punti a poco più di cinque giri di lancette dal termine. E' più che un indirizzo sull'esito della gara, certificato dalla gestione degli ospiti negli ultimi minuti.

ASSIGECO PIACENZA - FORTITUDO BOLOGNA 62-76

(16-24, 34-38, 44-53)

ASSIGECO PIACENZA: Sanguinetti 14, Guyton 11 , Reati 8, Arledge 14, Infante ; Oxilia 5, Formenti 8, Fontecchio 2, Costa ne, Seye ne, Oriti ne, Diouf ne. All.: Zanchi.

FORTITUDO BOLOGNA: Legion 19, McCamey 9, Italiano 14, Chillo 5, Gandini 7; Mancinelli 3, Pini 2, Rosselli 12, Amici 5, Gandini, Chillo, Montanari ne, Murabito ne. All.: Boniciolli.

ARBITRI: Bartoli, Capurro, Ferretti.

IL VIDEO DI ZANCHI: «NON HO NIENTE DA RECRIMINARE» E QUELLO DI BONICIOLLI: «SIAMO SULLA STRADA GIUSTA»

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'Assigeco regge fino a metà del terzo quarto poi la Fortitudo prende il largo. VIDEO

SportPiacenza è in caricamento