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La rimonta dell’Assigeco sfuma nel finale: a trionfare è la Fortitudo

Non basta un ottimo ultimo quarto, gli ospiti chiudono 63-59. Salieri: «C’è un po’ di amaro in bocca. È stata una partita giocata fino all’ultimo respiro, noi dobbiamo recriminare su un fallo netto in un tiro da tre punti quando stavamo sotto di due»

Non si completa il tentativo di rimonta dell’Assigeco Piacenza, che nonostante un ultimo quarto eroico viene sconfitta dalla Fortitudo Bologna in un match emozionante deciso solo negli ultimi minuti di gioco. Gli ospiti scavano un vantaggio nel secondo quarto e lo mantengono per buona parte del match, poi nell’ultimo parziale le prodezze di un grande Veronesi riportano in partita i padroni di casa. Nel finale, però, i biancorossoblu falliscono il colpo del sorpasso e devono arrendersi a una Effe tanto cinica quanto rocciosa. Restano comunque buoni segnali per i biancorossoblu, che nel prossimo appuntamento stagionale dovranno affrontare una sfida complicata nella trasferta contro la Scaligera Basket Verona.

PRIMO QUARTO

Partita equilibrata nei primi minuti: alla tripla di Miller seguono due centri dal perimetro di Bolpin, poi la Effe trova altri due punti in area con Freeman. Miller è ispirato, e insieme a Querci guida la rimonta di Piacenza fino al punteggio di 8-8. Sabatini risponde a Fantinelli, il duo americano dell’Assigeco continua a farsi vedere in attacco, ma nelle ultime azioni del quarto Aradori e Morgillo riportano avanti gli ospiti (15-16).

SECONDO QUARTO

Quattro punti di Sergio e l’appoggio di Morgillo ispirano il primo tentativo di fuga della Fortitudo costringendo coach Salieri al timeout sul punteggio di 23-15. Il gioco riprende con la tripla di Serpilli, ma gli ospiti si tengono a distanza con i canestri di Aradori e Fantinelli. La risposta di Piacenza passa per Bonacini e Serpilli, ma Fantinelli e Morgillo continuano a trovare la via del canestro. Il vantaggio di Bologna tocca la doppia cifra di vantaggio con il taglio vincente di Ogden, poi sulla sirena ci pensa ancora Miller a tenere a galla i suoi (39-30).

TERZO QUARTO

Il vantaggio della Effe tocca quota 15 punti, mentre l’Assigeco fatica a trovare pertugi nella difesa ospite. Tentativo di reazione per l’Assigeco con Veronesi in contropiede e Miller dal perimetro, poi Filoni fa -10 dal midrange (47-37). Lo stesso Filoni trascina i suoi sul -7 con due tap-in e un viaggio in lunetta, ma sul finale del quarto Bolpin sfrutta il dai e vai con Freeman e appoggia il canestro dl 52-43.

QUARTO QUARTO

Skeens e Freeman letali nel pitturato, Fantinelli brucia la retina dall’arco ma Veronesi risponde subito con la stessa moneta (57-49). Altro appoggio vincente di Morgillo, poi Veronesi propizia un ultimo tentativo di rimonta per Piacenza bruciando ancora la retina dal perimetro. Lo stesso Veronesi continua a trascinare i suoi, prima realizza in contropiede e poi va nuovamente a segno da tre, portando l’Assigeco a un possesso di distanza. Momenti decisivi del match: Bonacini si alza dall’arco, ma il suo tentativo è sporcato dalla difesa di Ogden, quindi Aradori fa 2/2 in lunetta e cala il spario sul match (63-59).

UCC Assigeco Piacenza-Flats Service Fortitudo Bologna 59-63

(15-16; 15-23; 13-13; 16-11)

UCC Assigeco Piacenza: Gherardo Sabatini 3 (1/1, 0/4), Lorenzo Querci 2 (1/3, 0/4), Giovanni Veronesi 15 (2/3, 3/10), Malcolm Miller 13 (3/5, 2/6), Brady Skeens 5 (2/3 da due), Michele Serpilli 8 (0/2, 2/3), Filippo Gallo 0 (0/2 da tre), Niccolò Filoni 8 (3/3, 0/1), Federico Bonacini 5 (1/3, 1/4), Ursulo D’Almeida 0 (0/0), Milos Joksimovic NE, Matteo Gherardini NE. Allenatore: Stefano Salieri (assistenti: Humberto Manzo, Alessandro Susino).

Flats Service Fortitudo Bologna: Matteo Fantinelli 11 (4/8, 1/3), Riccardo Bolpin 13 (2/4, 2/5), Pietro Aradori 8 (3/8, 0/1), Mark Ogden 6 (3/9, 0/2), Deshawn Freeman 8 (3/4 da due), Alessandro Panni 0 (0/1 da tre), Luigi Sergio 4 (2/2 da due), Alessandro Morgillo 13 (5/5 da due), Nicola Giordano 0 (0/1 da due). Allenatore: Attilio Caja (assistenti: Emanuele Mazzalupi, Matteo Angori)

DICHIARAZIONE SALIERI

“C’è un po’ di amaro in bocca. È stata una partita giocata fino all’ultimo respiro, noi dobbiamo recriminare su un fallo netto in un tiro da tre punti quando stavamo sotto di due, che è stato il momento più importante della partita. Detto questo, la Fortitudo ha meritato. È stata avanti tutta la gara e ha dimostrato di essere la prima della classe. Hanno disputato una partita importante sotto canestro, anche Fantinelli ha fatto una grande prestazione mettendo tutti i compagni in ritmo. Però noi ci siamo, veniamo da due settimane dove abbiamo avuto problemi fisici, ma la squadra ha dimostrato di avere carattere e temperamento. È venuta fuori la nostra voglia di vincere, e l’ultimo quarto è stato di alto livello”.

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