Dallavalle, prima i Giochi del Mediterraneo e poi i Mondiali. «Ci sarà un'atmosfera fantastica»
Il neo campione italiano del Salto Triplo guarda al futuro. «Ho già provato la pedana di Eugene l'anno scorso in Diamond League. In America è sempre tutto più grande e più bello»
Tre salti per confermarsi un talento di livello internazionale. Andrea Dallavalle festeggia il titolo italiano conquistato a Rieti con uno splendido 17.28, primato personale stagionale e quinta misura al mondo del 2022, e intanto pensa già al futuro. Non a caso il talento piacentino ha rinunciato ai tre salti di finale, soddisfatto della prestazione ottenuta soprattutto in chiave campionati del mondo. Dove, a questo punto, si presenta con ambizioni visto che si sta confermando stabilmente su misure di valore assoluto.
«Per la prima volta in stagione gareggiavo con la rincorsa completa – spiega Dallavalle dopo la vittoria ai Tricolori di Rieti – e per me era importante confermarmi dopo Grosseto soprattutto su un’altra pedana. La gara non era iniziata bene, ma al terzo salto sono riuscito a tirar fuori tre balzi equilibrati».
Adesso si guarda già al futuro a breve termine, con due appuntamenti importanti che attendono l'atleta delle Fiamme Gialle-Atletica Piacenza. «Ora la partenza per i Giochi del Mediterraneo e poi ci concentreremo sui Mondiali. A Eugene ci sarà un’atmosfera fantastica, la pedana l’ho già provata l’anno scorso in Diamond League, in America è sempre tutto più grande e più bello».